Ortona dei Marsi – Una buona notizia ha rallegrato gli abitanti di Ortona dei Marsi: l’acqua è tornata a sgorgare dalla fontana di Piazza San Giovanni Battista, come spiegano da “Ortona dei Marsi Prima Pagina“.
Un sospiro di sollievo e un rinnovato sorriso per “Clelia”, come affettuosamente viene chiamata la storica fontana in ghisa che troneggia nel cuore pulsante della vita sociale del paese.
Per gli ortoniani, Piazza San Giovanni Battista non è solo uno spazio fisico, ma un vero e proprio punto di riferimento, testimone di incontri, chiacchiere e momenti importanti della comunità.
E al centro di questa piazza, dal lontano 1889, si erge “Clelia“, una fontana che ha visto scorrere la storia locale tanto quanto la sua acqua.
La sua elegante figura in ghisa non è un’opera originale, bensì una copia di “L’Eté” (l’Estate), una scultura in marmo realizzata dall’artista Marthurin Moreau.
La bellezza di quest’opera fu tale da essere riprodotta in bronzo in diverse fonderie, tra cui quella di Jean Pierre Victor Andrè, e le sue repliche adornano tuttora diverse località in Francia e in Italia.
Anche Ortona dei Marsi volle abbellire la sua piazza con una di queste preziose copie, acquistandola dalla fonderia di Francesco De Luca, anch’egli artefice di diverse fusioni dell'”Eté” di Moreau, diffuse in altri comuni della Marsica e del Sud Italia.
Nel 1889, la statua assunse la sua attuale veste monumentale, arricchita da opere in muratura in un raffinato stile neoclassico.
Da allora, “Clelia” è diventata un simbolo, un elemento imprescindibile del paesaggio e del cuore degli abitanti di Ortona dei Marsi. Il ritorno della sua acqua è quindi motivo di gioia e un segnale di vitalità ritrovata per l’intera comunità.