Abruzzo – Da quest’anno, il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (CNSAS) ha potenziato il servizio di elisoccorso regionale con l’introduzione di un’unità cinofila da valanga, un’importante innovazione per migliorare la rapidità e l’efficacia degli interventi nelle situazioni di emergenza legate a valanghe.
La nuova preziosa risorsa, attiva nei weekend di tutta la stagione invernale, è un ulteriore passo avanti per garantire la sicurezza in montagna che, soprattutto durante l’inverno, può presentare gravi rischi.
L’elisoccorso “Aquila39”, operativo dal capoluogo abruzzese, sarà quindi rinforzato dalla presenza di un team altamente qualificato composto da un cane e dal suo conduttore, pronto a intervenire tempestivamente in caso di valanga. Il binomio cane-conduttore è da sempre un elemento cruciale nei soccorsi in montagna, in particolare nelle situazioni di sepoltura sotto la neve, dove la velocità di intervento è fondamentale per salvare vite umane.
I cani da valanga, grazie al loro fiuto eccezionale, sono in grado di individuare persone sepolte sotto metri di neve, riducendo drasticamente i tempi di ricerca. La rapidità d’intervento in questi casi è determinante: ogni minuto che passa aumenta il rischio per le persone coinvolte, e la presenza di un cane da valanga può fare la differenza tra la vita e la morte.
A dare il via a questa importante iniziativa sono stati Diego e Nofear, una coppia di professionisti del Soccorso Alpino e Speleologico.
Nofear, il cane, è un esemplare addestrato a riconoscere le tracce di persone sepolte dalla neve, mentre Diego, il suo conduttore, è un esperto in interventi di ricerca e salvataggio. Insieme, rappresentano un perfetto esempio di come la sinergia tra uomo e animale possa rendere gli interventi di soccorso più efficaci.
Con l’introduzione dell’unità cinofila da valanga, il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo consolida il proprio impegno nella prevenzione e nella gestione delle emergenze in montagna. L’innovazione tecnologica, come l’elisoccorso e l’utilizzo di unità cinofile, si unisce alla preparazione e alla passione degli operatori, creando un sistema di soccorso all’avanguardia che contribuisce a salvaguardare la vita di chi si avventura in montagna.