Al fine di assicurare i necessari trasferimenti ai piccoli comuni con meno di 500 abitanti, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla perdita di entrate connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nello stato di previsione del Ministero dell’interno è istituito un fondo con una dotazione di
3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il fondo è destinato a supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà comunale per i comuni che hanno percepito, nell’anno precedente, una quota dei medesimi trasferimenti inferiore di oltre il 15 per cento rispetto alla media della fascia di appartenenza dei restanti comuni della provincia.
Sono 387 i comuni italiani che rientrano nel calcolo del contributo che è diviso in due quote:
1. l’80%, ovvero 2,4 milioni di euro, viene distribuito «per supplire ai minori trasferimenti del fondo di solidarietà» in base alla distanza pro-capite rispetto al valore FSC di riferimento abbattuto del 15% (si assicura così che gli enti considerati
rimangano entro tale differenza).
2. il restante 20%, pari a 600 mila euro, viene invece attribuito «in rapporto ai fabbisogni di spesa e alle minori entrate, al netto delle minori spese» prendendo a riferimento il vettore delle minori entrate 2019 definito ai fini del riparto dell’acconto di 200 milioni di euro ai comuni di cui all’art. 1, comma 822 della legge n. 178 del 2020.