L’Aquila – La scorsa settimana avevamo dato spazio, nelle nostre pagine, alle polemiche scaturite a seguito della sentenza del Tribunale Civile dell’Aquila in merito alla riduzione dei risarcimenti in favore delle vittime del crollo della palazzina di via Campo di Fossa a seguito della terribile scossa di terremoto del 6 aprile 2009. Secondo il giudice Monica Croci sarebbe “Fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta quella di trattenersi a dormire nonostante il notorio verificarsi di due scosse nella serata del 5 aprile e poco dopo la mezzanotte del 6 aprile”.
Il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, oggi ha incontrato Roberta D’Avolio, presidente dell’ANM Abruzzo (Associazione Nazionale Magistrati). In una breve nota il primo cittadino dell’Aquila scrive: “Dolore, inquietudine e smarrimento: sono questi i sentimenti che stamattina ho rappresentato, a nome della comunità aquilana, a Roberta D’Avolio, magistrato, presidente della giunta esecutiva dell’ANM (Associazione nazionale magistrati) per l’Abruzzo, circa la recente sentenza del tribunale civile sul crollo della palazzina di via Campo di Fossa, avvenuto il 6 aprile 2009“.
Continua poi Biondi: “Abbiamo fiducia nel sistema costituzionale, che prevede più gradi di giudizio, e quindi ci auguriamo che sia fatta chiarezza. Sono umanamente vicino ai familiari delle vittime. È un dolore che va rispettato, così come va rispettato il loro sbigottimento“.
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