L’AQuila – “Sono molto onorato di presenziare oggi al Conferimento della Cittadinanza Onoraria dell’Aquila al Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Un riconoscimento significativo per mostrare la nostra gratitudine per l’impegno e il sostegno costantemente dimostrato verso il Capoluogo d’Abruzzo” cosi il Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila Roberto Santangelo in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri che si è tenuta oggi, 7 marzo, presso l’Auditorium del Parco.
“È l’occasione oggi, molto sentita e voluta, per dimostrare l’attenzione che la cittadinanza pone all’impegno costante di uomini e donne in divisa nella tutela del patrimonio paesaggistico, naturalistico e faunistico.
“Desidero ricordare in questa importante giornata che l’ambiente e il paesaggio sono assurti a beni da tutelare a livello costituzionale grazie alla battaglia del compianto sottosegretario abruzzese Nino Sospiri e i Carabinieri Ambientali, attuando quanto riportato dall’Articolo 9 della Costituzione Italiana ed ereditando le attività una volta svolte dal Corpo Forestale dello Stato, rafforzano il legame tra le forze dell’ordine e le comunità di montagna, dove nei piccoli borghi sono anche l’unico presidio di vigilanza.
“Dal monitoraggio sul dissesto idrogeologico all’investigazione sugli incendi boschivi, i Carabinieri forestali si occupano della salute del nostro ecosistema. Le Istituzioni hanno il dovere di riconoscere il valore dell’Arma nel settore forestale promuovendo una collaborazione tra l’Unità forestale dell’Arma e la Regione Abruzzo e le comunità locali”.
“Vorrei, conclude, che la giornata di oggi si interpretasse come un primo passo per l’avvio di un rapporto sempre più sinergico tra le Istituzioni e il Comando delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari perché per noi l’ambientalismo è intimamente legato al patriottismo. Chi ama la propria patria non può che prendersene cura”.