Pescina – Si è svolta nel pomeriggio di ieri, nella sala consiliare, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al regista televisivo Gabriele Cipollitti, di origine pescinese. L’evento si è svolto alla presenza del sindaco di Pescina, Mirko Zauri, degli amministratori comunali, oltre che dei familiari del regista, visibilmente orgogliosi ed emozionati per questo importante riconoscimento.
Della storia della famiglia di Gabriele Cipollitti, che ha alle spalle una lunga carriera in Rai come regista televisivo di programmi del calibro di “Superquark”, “Ulisse” e “Meraviglie”, si hanno tracce addirittura dal ‘700.
Infatti il nome della famiglia Cipollitti compare per la prima volta nella chiesa di Pescina con la nascita di Arcangelo Cipollitti, di origini contadine, avvenuta il primo novembre 1738.
Un’altra testimonianza risale invece al 1910, quando al nonno di suo zio, Venanzio Cipollitti, venne assegnato il casello n.130 della stazione ferroviaria di Pescina. Il regista Gabriele Cipollitti, figlio di Giulio Cipollitti, ferroviere, e di Aquilina Antonangeli, casalinga, è legato fortemente alla sua terra e alle sue radici, tanto che la sua commozione era evidente mentre raccontava ai nostri microfoni della sua famiglia, delle sue origini e della sua Pescina, alla quale nonostante tutti i luoghi visitati durante la sua intensa carriera, riserva sempre un posto speciale nel suo cuore.
È apparso particolarmente emozionato anche il sindaco Mirko Zauri, orgoglioso nel conferire la cittadinanza onoraria di Pescina a Gabriele Cipollitti, con il merito di essersi distinto sia come uomo che come professionista, dando particolamente lustro alla sua città.