Capistrello – Consiglio comunale ieri a Capistrello con quattro punti all’ordine del giorno. Primo punto in discussione l’approvazione dell’accordo di programma per la realizzazione della rotonda su via Roma. Nell’accordo è contemplato il finanziamento da parte dell’Ente provinciale di 100mila euro per la costruzione della rotatoria all’incrocio tra via Roma e via Regina Margherita. I lavori, che avranno un costo complessivo di 170mila euro, prenderanno il via in estate e, oltre alla rotonda, è prevista anche la riqualificazione di via Roma, dall’uscita della superstrada fino a Piazza Risorgimento.
La minoranza si è detta contraria al finanziamento per la costruzione della rotonda chiedendo che quei soldi vengano utilizzati diversamente. A questo primo punto ha fatto seguito la presentazione del Dup, acronimo di Documento Unico di Programmazione, che rappresenta una delle innovazioni più importanti della nuova programmazione degli enti locali ed è lo strumento di programmazione strategica e operativa dell’ente locale attraverso cui si unificano le informazioni, le analisi e gli indirizzi della programmazione. Per approfondire meglio le questioni connesse al Dup, l’assemblea si è data appuntamento al prossimo consiglio.
Terzo punto all’ odg i criteri generali per l’ordinamento degli uffici e dei servizi. Ha chiuso i lavori la discussione di un’interrogazione presentata dalla minoranza. I consiglieri della lista “Un paese in Comune”, guidati dal capogruppo Francesco Piacente, hanno contestato le procedure, a loro dire illegali, con cui l’Amministrazione Ciciotti, lo scorso dicembre, ha emesso un decreto sindacale per nominare il sostituto di un dipendente apicale, assente per malattia, e superare così le difficoltà riscontrate nell’approvazione di alcuni progetti.
“Ritengo indecoroso e irresponsabile” ha affermato il primo cittadino “l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza che, durante la discussione del quarto punto all’odg, hanno abbandonato l’aula, mostrando il vero volto di chi predica bene e razzola male, e per di più mostrando mancanza di rispetto verso le istituzioni. La minoranza forse preferiva brindare per la perdita dei finanziamenti anziché sostenere la maggioranza per stroncare azioni che danneggiano gli interessi della comunità.
Un’altra pagina oscura di chi ha perso le elezioni – nessuno dei vecchi amministratori è stato riconfermato – e ancora non si rassegna alla sconfitta”. Il sindaco ha chiuso l’assemblea elencando i finanziamenti sinora ricevuti che ammontano a circa € 1,8 milioni, di cui € 105.000 provengono dalla rinuncia ai compensi spettanti agli amministratori, ed enumerato i progetti presentati alla Regione per ulteriori € 20 milioni.