Avezzano – Dà in escandescenze quando gli agenti della Polfer lo richiamano all’ordine e inizia a tirare pugni e calci. Alla fine viene fermato e denunciato per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ successo alla stazione ferroviaria di Avezzano, quando era appena arrivato il treno proveniente da Roma. Erano da poco passate le 14 e alla stazione c’erano numerose persone, tra cui anche dei turisti. Proprio in questi giorni, sono stati intensificati i controlli da parte della polizia ferroviaria e a presidiare i binari e le zone circostanze, per garantire la sicurezza dei passeggeri c’erano tre agenti.
Nei guai è finito D.S., 42enne di Avezzano, che i poliziotti conoscevano in quanto già in passato ha avuto problemi con la giustizia. Quando il 42enne si è avvicinato al treno, che era appena arrivato, ha iniziato a “infastidire” le persone che stavano scendendo. Gli agenti allora si sono avvicinati e gli hanno chiesto di allontanarsi dal binario. D.S. non ha accettato il “richiamo” e ha iniziato a inveire fino a dare di matto. Ha iniziato a colpire gli agenti con pugni e calci ed è stato necessario, così, allontanarlo con la forza. Per lui è scattata una denuncia.
Dopo i continui solleciti da parte dei cittadini, sulla scarsa sicurezza nel sottopasso che divide piazza Matteotti con piazzale Kennedy, la Polfer ha intensificato i controlli e ha iniziato a presidiare costantemente il tunnel e il resto dell’area. Qualche giorno fa, gli stessi agenti sono intervenuti all’ufficio postale, da dove è stato allontanato un uomo che ha alzato la voce, inveendo contro gli impiegati.