Abruzzo – Da zona gialla a zona arancione, con relative ulteriori restrizioni, il passo, per l’Abruzzo, sembra essere piuttosto breve. I parametri che determinano il passaggio sono allarmanti e i numeri dei ricoveri, nella nostra Regione, sono cresciuti in pochissimo tempo.
Le terapie intensive, infatti, hanno raggiunto quote preoccupanti e tutto fin dal secondo giorno di zona gialla. Gli indicatori ci stanno conducendo alle soglie della zona arancione. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è salito al 18% (il limite per la zona arancione è del 20%) mentre per l’area non critica si è arrivati al 26% (il limite per la zona arancione è del 30%).
L’incidenza dei contagi settimanali (per 100.000 abitanti) è arrivata a 2.275 (soglia limite 150). Le terapie intensive in Abruzzo, in soli sette giorni, hanno visto un incremento di ricoveri pari al 33%. E’ evidente che la situazione di pressione dei nostri presidi ospedalieri, fin da ora, non è quella che, forse, si sperava che fosse. Ciò che desta preoccupazione è il fatto che ci si aspetta un ulteriore peggioramento nei prossimi giorni e, con esso, probabilmente, anche l’ingresso in zona arancione.