Avezzano – Domani 29 marzo un convegno di approfondimento sul tema «Dignità e verità nella cura fino alla fine» promosso dal Movimento per la vita di Avezzano, in collaborazione con la diocesi dei Marsi, sul tema delle cure palliative.
L’appuntamento è alle 15.30, presso il Seminario vescovile. I lavori saranno introdotti dal vescovo Giovanni Massaro e moderati da Giovanna Marianella, presidente del locale Movimento per la vita. La relazione centrale, sul tema «La legge 38: la ragioni della speranza», è affidata alla dottoressa Maria Grazia De Marinis, del Centro cure palliative del Campus Bio-medico di Roma.
L’appuntamento, aperto a quanti prendono a cuore il tema della custodia della vita, si inserisce anche come fase finale di un percorso di formazione e accompagnamento promosso durante questo anno ad Avezzano, dedicato ai caregivers.
L’obiettivo è conoscere la legge 38 del 2010, che ha sancito il diritto di accedere alle cure palliative per tutti i cittadini italiani che ne hanno bisogno. «Si sa poco sulle cure palliative, – spiega la presidente Marianella – invece sono una possibilità importantissima a favore del malato e dei suoi cari. Certo, bisognerebbe applicarle, ma non sempre avviene purtroppo. Quello che sta succedendo in Toscana, con l’approvazione della legge sul suicidio assistito, è spaventoso. Si è scelto di smettere di curare, decisione pericolosa e anti umana, che apre la strada ad un terreno scivoloso e privo di solidarietà. In questo modo si concretizzerà la società dello scarto, non certo quella dell’accoglienza e della compassione. Il dolore può essere sempre accompagnato e come ricorda la presidente nazionale del Movimento per la vita, Marina Casini, chi ha davvero a cuore la persona, e quindi anche coloro che sono colpiti dalla malattia, è chiamato a moltiplicare le forze per portare, come il Samaritano del Vangelo, ogni sollievo necessario, perché di cura, di prossimità, di assistenza accogliente, di terapia del dolore, di senso del vivere, c’è davvero bisogno».