Pescina – “Da Umbrone al Secondo Silone” è il nuovo libro scritto dal dott. Franco Francesco Zazzara con prefazione del giornalista Nino Motta che così introduce l’opera: “Il leitmotiv dell’ultima opera dello storico e saggista abruzzese, dottor Franco Francesco Zazzara, è la libertà, intesa come elemento caratterizzante e identitario del popolo marso, che si invera nell’azione di quattro personaggi simbolo della storia di questo popolo: il leggendario Umbrone, l’intrepido comandante della Lega italica, Quinto Poppedio Silone, San Berardo e Ignazio Silone“.
Tremila anni di storia, di vissuto e d’arte. Quattro fondamentali figure marsicane che, come scrive Motta, “sono accomunate da un sentire comune: lottare, a costo anche della propria vita, contro l’arroganza e i soprusi del potere e l’affermazione degli ideali di giustizia e libertà“.
“Secondino Tranquilli“, spiega il dottor Zazzara, “in quel luogo si sente cullato in pace, come Umbrone e come il primo Silone, da un uomo che usò il suo potere a capo della Diocesi, per stare dalla parte dei più deboli, di chi non sa come difendersi dal potere usato per dominare gli altri uomini. Non a caso la ripida strada per raggiungere il campanile è intitolata ad Umbrone, ucciso da Enea nel secondo millennio avanti Cristo“.