Balsorano – Dal 30 marzo al 4 aprile l’Istituto Comprensivo Balsorano ha ospitato, per il secondo anno consecutivo, studenti e docenti provenienti dall’Institut Pùblic Escola Mare de Déu del Portal di Batea – Catalogna (Spagna).
Giornate all’insegna di attività didattiche ed esperienze condivise: dalle lezioni insieme in classe alle gare sportive; dal “Trekking dei fossi” a Castronovo, uno dei percorsi più suggestivi della Valle Roveto, alla visita nella città di L’Aquila, accolti con gentilezza e calore dal primo cittadino della città della cultura 2026 Pierluigi Biondi; dalla lezione concerto organizzata dal gruppo ente musicale società dei concerti B.Barattelli di l’Aquila alla visita del Castello Piccolomini di Balsorano Vecchio.
Gli ospiti spagnoli hanno svolto le diverse attività nella scuola secondaria di San Vincenzo V.R. ma hanno avuto modo anche di visitare e conoscere i plessi e i docenti di scuola primaria e infanzia di Balsorano e Roccavivi.
Tutto quanto è stato possibile anche grazie al prezioso contributo delle Amministrazioni Comunali di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto, delle Associazioni locali, delle famiglie ospitanti e di tutti, genitori, studenti, docenti e personale ATA, che in sinergia si sono adoperati per la buona riuscita del progetto ospitalità nell’ambito di questa mobilità Erasmus in entrata.
Giornate intense e volte all’osservazione del sistema scolastico italiano, alla conoscenza del territorio, alla scoperta delle sue bellezze naturali e culturali.
Esperienze che hanno senz’altro arricchito anche gli studenti dell’Istituto ospitante perché, se l’Erasmus insegna a guardare oltre e a creare ponti tra i Paesi Europei, allo stesso tempo insegna ai giovani quanto c’è da scoprire ed investire nel proprio territorio perché anche un’area interna può diventare portavoce della bellezza e della cultura italiana all’estero.
Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che possiamo offrire e di come possiamo contribuire per far crescere il nostro territorio perché, in ultimo, l’Erasmus insegna anche che è importante imparare a viaggiare, è importante conoscere nuove culture, confrontarsi, stringere amicizie, pur ricordando sempre che si viaggia per vedere, non per fuggire.
Comunicato stampa