Abruzzo – Con il decreto 46 del 14.09.2021 è stato approvato il piano di riparto per i contributi destinati alle micro e piccole imprese, alle attività di guida escursionistica ambientale e alle guide del parco per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza Covid-19.
Tra i vari requisiti che hanno permesso agli operatori di accedere a tale opportunità vi era anche la adesione alla fase 2 della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), un percorso di sviluppo sostenibile del settore turistico attivato dal Parco più di 10 anni fa e che ad oggi vede il coinvolgimento di 39 operatori economici che operano nel territorio dell’area protetta.
“Sono molto soddisfatto di poter constatare l’attuazione concreta della cosiddetta fiscalità di vantaggio nei territori delle aree protette – ha dichiarato Antonio Di Santo, Presidente della Comunità del Parco – che da sempre ritengo sia uno strumento indispensabile per garantire sostenibilità ambientale ed economica.
Attribuire dei contributi alle imprese situate nei territori ZEA significa anche ristorare gli stessi per quei servizi eco-sistemici che da sempre garantiscono, riconoscendo agli operatori economici un ruolo attivo, oltre che nello sviluppo socioeconomico dei luoghi, anche nella conservazione delle risorse naturali.
La fiscalità di vantaggio può giocare un ruolo importante nel futuro dei nostri territori, consentendo agli di stessi di progredire e contribuire a conservare intatto quel meraviglioso equilibrio tra Uomo e Natura”.
Fonte: Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise