Danni da fauna selvatica, il Comune di Cerchio aderisce alla protesta del 13 Maggio e chiede interventi urgenti

Danni da fauna selvatica, il Comune di Cerchio aderisce alla protesta del 13 Maggio e chiede interventi urgenti
Immagine di repertorio

Cerchio – Oggi il Comune di Cerchio ha approvato una delibera (n. 48/2025) che pone l’accento sulla crescente problematicità legata alla fauna selvatica e sugli interventi urgenti da attuare per garantire un equilibrio tra la tutela dell’ambiente, la sicurezza del territorio e la sostenibilità del settore agricolo abruzzese.

La delibera evidenzia in modo chiaro come la presenza incontrollata di alcune specie stia diventando una minaccia per l’agricoltura, la sicurezza stradale e l’equilibrio ecologico dell’intera regione.

Il documento, che fa proprie le preoccupazioni di agricoltori, allevatori e cittadini, elenca una serie di problematiche interconnesse.

Dai danni alle colture causati da cinghiali, cervi e altre specie, alle minacce alla sicurezza degli allevamenti con il rischio di diffusione di malattie come la PSA, l’aviaria, la brucellosi, la toxoplasmosi e la trichinellosi, fino al crescente e luttuoso numero di incidenti stradali che vedono coinvolti animali selvatici. 

Il Comune di Cerchio sottolinea con forza la necessità di adottare una politica di gestione faunistica integrata, razionale e scientificamente fondata, capace di contemperare le esigenze ambientali con quelle produttive, sanitarie ed economiche della regione.

Un approccio che non può prescindere da un dialogo costruttivo e continuativo tra la Regione Abruzzo, le organizzazioni professionali agricole, le associazioni ambientalistiche, i gestori di parchi e riserve e le comunità locali, rappresentate dai sindaci.

Solo attraverso una sinergia di intenti e competenze sarà possibile giungere rapidamente all’adozione di misure efficaci per tutelare il settore agricolo abruzzese, garantirne la sostenibilità nel tempo e ridurre i danni a persone e cose.

La delibera del Comune di Cerchio non si limita a constatare la gravità della situazione, ma impegna la Giunta Regionale d’Abruzzo ad azioni concrete e mirate:

  1. Piena realizzazione del piano di contenimento dei cinghiali predisposto dal Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana (PSA), riconoscendo l’urgenza di arginare la diffusione della malattia e i danni causati da questa specie.
  2. Attuazione del piano di gestione dei cervidi nel pieno rispetto delle normative e della tutela della biodiversità, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato che consideri sia la conservazione della specie che la mitigazione dei danni.
  3. Contenimento delle specie fossorie (nutrie, volpi, istrici, tassi) e volatili nocivi (colombi, storni), spesso trascurate ma responsabili di ingenti danni alle colture, alla stabilità del territorio e alla biodiversità. Questa richiesta sottolinea la necessità di ampliare lo sguardo a tutte le specie problematiche.
  4. Avvio di uno studio per attuare una corretta gestione del lupo nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali. Questa è una questione delicata che richiede un approccio scientifico e ponderato, capace di bilanciare la tutela del predatore con le esigenze del mondo zootecnico e la sicurezza delle comunità locali.

La presa di posizione del Comune di Cerchio rappresenta un segnale forte e chiaro indirizzato alla Regione Abruzzo.

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