L’assemblea del DAQ Distretto Agroalimentare di Qualità ha confermato alla presidenza Massimiliano Monetti Presidente Regionale Confcooperative ed alla vice Presidenza Nicolino Torricella che ha finora guidato questa realtà e al quale è stata affidata la delega al settore frutticoltura. Affiancano il Presidente un rinnovato CdA che vede la presenza dei vertici delle maggiori organizzazioni professionali agricole regionali con il presidente di Confagricoltura Abruzzo Fabrizio Lobene, al quale è stata affidata la delega al settore orticoltura e del presidente di Cia Chieti Pescara Nicola Antonio Sichetti; completano il Consiglio di Amministrazione i marsicani Angela Colangelo, Piero Raschiatore e Franco Fina e dell’area vastese Nicola Di Lello e Daniele Carlucci.
Dopo aver ringraziato l’assemblea, molto partecipata e con la presenza di tanti giovani e donne imprenditrici il neo presidente Massimiliano Monetti ha delineato gli obiettivi futuri “Oggi si apre un nuovo corso con visioni di sviluppo e di costruzione di opportunità per un settore sempre più protagonista della nostra economia regionale. Cento aziende e prime candidature di progetti al bando Mipaf per circa 50 milioni di euro che aprono nuove strade per il futuro. Un’innovativa esperienza per fare sistema e per affrontare il mercato globale facendo leva sull’identità e le risorse distintive del nostro territorio. La costruzione di modelli economici e d’impresa all’avanguardia, a beneficio delle tante imprese che hanno deciso di puntare allo strumento Cooperativo del DAQ”.
Il Dott. Manlio Cassandro consulente del Distretto ha presentato al MIPAF il progetto “il paniere dell’ortofrutta abruzzese” che coinvolge nel Fucino 48 aziende orticole che investiranno nei prossimi due anni oltre 35 milioni di euro. Il progetto prevede investimenti aziendali che abbracciano tutti gli aspetti del nuovo corso delle politiche comunitarie: tracciabilità, sostenibilità, risparmio energetico, innovazione, miglioramento dei processi e di prodotto. “Ringrazio l’Assemblea per la delega ricevuta. Il settore Ortofrutticolo vale in Abruzzo oltre 700 milioni di euro di PLV e garantisce occupazione stabile a 13.000 lavoratori dipendenti con oltre 1,5 milioni di giornate lavorative. Nel nostro Fucino il movimento cooperativo è particolarmente sviluppato e può trovare nel DAQ la sintesi per iniziative comuni sulla promozione, sulla ricerca e innovazione. Il DAQ si rivela uno strumento essenziale capace di intercettare i finanziamenti per grandi progetti di livello nazionale ma, soprattutto, come punto di riferimento delle aziende ortofrutticole abruzzesi. Vogliamo essere interlocutori privilegiati per le istituzioni sui grandi temi legati alle infrastrutture, alla sostenibilità, ai controlli, al contrasto delle attività contrarie alla sana concorrenza”. Afferma Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura L’Aquila.