Avezzano – Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dopo la riunione di stamane con i sindaci, alla quale per la prima volta ha preso parte anche il manager della Asl 1 Roberto Testa, riepiloga le criticità emerse, le risposte ottenute e quelle mancate.
“Abbiamo fatto – ha dichiarato alla nostra redazione – il punto della situazione, rilevando tutte le criticità rappresentate in questi giorni. Abbiamo ribadito la necessità sui centri vaccinali, sul macchinario per processare i tamponi, sui lavori in corso, sulle assunzioni e sul bando che è stato indetto per il nuovo direttore sanitario.
Abbiamo ribadito la nostra volontà di avere delle date certe per tutto questo e in parte ci sono state fornite. Alcune risposte, invece, non sono state soddisfacenti. Possiamo dirci parzialmente soddisfatti per aver avuto almeno delle date, anche se ci aspettavamo scadenze più ravvicinate, in quanto si è parlato della fine di gennaio, sia per il macchinario, sia per quanto riguarda il completamento dei lavori al pronto soccorso e in terapia intensiva.
È stato un primo passo importante dopo il pressing che abbiamo fatto in questi mesi. Già a marzo, quando ancora non ero sindaco, parlavo di questo macchinario mentre chi oggi vuole fare politica non ci pensava. In tutti questi mesi ho sempre portato avanti il problema sanitario della Marsica, che è un problema di management, anche politico, e di ritardi, che chiaramente non affligge solo l’ Abruzzo, ma anche altre regioni. In merito a questo, è stato chiesto un cambio di passo, ovvero sostituire il direttore sanitario”.
Riguardo poi alla natura del confronto di oggi, il sindaco afferma in chiusura: “C’è stato un primo confronto serrato abbastanza acceso, con alcuni sindaci più determinati. Questo è un bene perché dimostra che, dove c’è confronto, anche vivo e forte, i risultati si ottengono e gli obiettivi si raggiungono. C’è un momento di scontro e poi un momento in cui si fa il punto della situazione. Oggi abbiamo fatto il punto di quello che manca, di quello che è stato fatto e di quello che continueremo a fare”.