Avezzano – “Tra poco più di due settimane il Governo italiano deve presentare all’Unione Europea i progetti a valere sul Recovery Fund. Molte regioni hanno già presentato i loro elaborati, ed in totale sono circa 600 i progetti di investimento su larga scala già pervenuti al premier Conte dai vari territori. A pochi giorni dalla scadenza, nulla sappiamo invece sulle intenzioni del governo regionale da Lei presieduto”. È quanto scrive il candidato sindaco per Avezzano Gianni Di Pangrazio al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
“È singolare – continua – il fatto che la Regione non abbia ritenuto necessario un dibattito pubblico e trasparente sulle grandi priorità da perseguire, né sono stati formalmente coinvolti i sindaci, prima espressione delle diverse comunità ed attori dello sviluppo locale. Voglio sperare che la Regione abbia già previsto la realizzazione, con il Recovery Fund, delle opere e degli investimenti più volte promessi e tanto necessari alla crescita della Marsica: nuovo ospedale di Avezzano, rete a banda ultra-larga, adeguamento della ferrovia PE/Avezzano/Roma, adeguamento rete stradale, opere di depurazione, apertura dell’Interporto al servizio dell’agricoltura e non come deposito di mascherine.
Voglio pure sperare che con le risorse europee si possa non solo avviare, ma pure completare, l’investimento relativo ad un’opera essenziale per lo sviluppo della filiera agroalimentare: mi riferisco all’impianto di irrigazione del Fucino, finanziato dal Masterplan e poi definanziato da una recente decisione della Giunta Regionale (con promessa di ripristino). Si tratta di un insieme di opere essenziali per il tessuto produttivo locale, importanti per agganciare le reti transeuropee di trasporto (TEN-T) e dare un senso alla Zona Economica Speciale, la cui attuazione operativa, molto importante per Avezzano e la Marsica, pure tarda ad arrivare”.
“Questa – conclude – è un’occasione speciale, quella che può permettere di inserire finalmente la Marsica nelle grandi reti comunitarie di trasporto e logistica, e nessuno pensi questa volta di escluderci dalle provvidenze strutturali, come più volte accaduto anche con l’attuale Amministrazione regionale. In considerazione dei tempi strettissimi, non è ovviamente possibile attendere l’esito delle elezioni di Avezzano per avviare i meccanismi istituzionali di concertazione, che peraltro non mi risultano siano stati attivati neppure con i sindaci già eletti. Sono quindi a chiederLe, facendomi interprete di una pressante richiesta di numerosi primi cittadini, un incontro urgente con i sindaci della Marsica”.