Collarmele – Sentimenti di rabbia e indignazione si levano dal Comune di Collarmele contro l’inciviltà di chi abbandona rifiuti nelle aree verdi del territorio. Il sindaco Antonio Mostacci non usa mezzi termini per condannare questo deprecabile fenomeno, definendo i responsabili “il peggio del peggio, la feccia dell’umanità“.
Attraverso una nota, il primo cittadino esprime tutta la sua amarezza e incomprensione di fronte a tali gesti: “Vorrei cercare di capire cosa hanno nella testa (vuota) queste orribili e vomitevoli persone. Forse vivono nella sporcizia a casa loro e quindi si sentono autorizzate a sporcare la casa della comunità“. Parole forti che denotano un profondo sdegno verso chi deturpa l’ambiente e il decoro del paese.
L’abbandono di rifiuti non è solo un atto di inciviltà, ma un vero e proprio crimine contro l’ambiente e la comunità. Oltre al danno paesaggistico, questa pratica comporta rischi per la salute pubblica e per l’ecosistema. Il sindaco Mostacci sottolinea come questi individui non abbiano alcun rispetto per il bene comune, sporcando “la casa della comunità” come se fosse cosa di nessuno.
La nota del Sindaco si conclude con un monito severo: “Sperate che non vi becchiamo perché altrimenti svuoterò le vostre tasche per generazioni“. Un chiaro avvertimento a coloro che compiono questi atti, che, se identificati, saranno puniti con la massima severità.
Questo ennesimo episodio mette in luce un problema purtroppo diffuso in molte aree marsicane, ovvero la mancanza di rispetto per l’ambiente e per il bene comune. L’intervento deciso del Sindaco di Collarmele vuole essere un segnale forte e un invito alla cittadinanza a collaborare per contrastare l’inciviltà e preservare la bellezza del territorio di Collarmele.