Dispersi sul Velino, cento soccorritori in vetta per riprendere a scavare

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MASSA D’ALBE  – Riprese le ricerche dei quattro escursionisti dispersi da domenica. Le operazioni coinvolgono 60 unità del Soccorso Alpino e Speleologico giunte da tutta Italia, affiancate dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia e dal 9^ Reggimento Alpini di L’Aquila. Saranno impiegate anche le unità cinofile, addestrate al soccorso in caso di valanghe.

I tre elicotteri: del 118, dei Vigili del Fuoco e dell’aeronautica militare trasporteranno gli uomini , i cani da valanga e le attrezzature necessarie sulla zona ritenuta di maggiore interesse per la ricerca, in prossimità della Valle del Bicchero, dove si stanno concentrando le ricerche.
Nell’area della slavina, larga 200 metri, lunga 600 metri e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore, si utilizzano anche strumenti elettronici e sonde.

Ieri si è eseguita l’importante fase di messa in sicurezza dell’area di lavoro rimuovendo la neve instabile sulle pareti laterali del vallone per consentire agli operatori di lavorare in sicurezza alle quote inferiori.

I droni dei Vigili del fuoco, in volo quasi continuo sulla zona, monitorano le operazioni a terra. 


Aggiornamento 08:30 

Continuano le ricerche sul Monte Velino. Cento soccorritori, dal campo base allestito a Massa d’Albe, sono pronti a tornare in vetta per riprendere a scavare.
Sono passati quattro giorni, ma si continua a sperare che Tonino, Valeria, Gianmarco e Gian Mauro possano essere trovati.
Segnali Skype dal cellulare di uno dei dispersi hanno, infatti, riacceso la speranza.

Foto e video  di Manuel Conti

 

 


Aggiornamento ore 10:00

Ripartite stamattina alle 7 le ricerche, che coinvolgono 60 unità del Soccorso Alpino e Speleologico giunte da tutta Italia, affiancate dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia e dal 9^ Reggimento Alpini di L’Aquila. Impiegate anche le unità cinofile, addestrate al soccorso in caso di valanghe.
I tre elicotteri: del 118, dei Vigili del Fuoco e dell’aeronautica militare stanno trasportando gli uomini sul luogo della valanga, in prossimità della Valle del Bicchero, dove si stanno concentrando le ricerche. Nell’area della slavina, larga 200 metri, lunga 600 metri e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore, si utilizzano anche strumenti elettronici e sonde.

 


Aggiornamento ore 11:15

Arrivato il Georadar. Questo strumento è in grado di sondare il manto nevoso fino a 8 metri di profondità

 


Aggiornamento ore 11:40

Al campo base di Forme è arrivato il Prefetto Cinzia Torraco accompagnata dal Questore Gennaro Capolongo.


L’AREA DI RICERCA IN NUMERI

? Larghezza 200 Metri
? Lunghezza 600 Metri
? Profondità massima neve: 9 metri
?Peso medio manto nevoso: 72000 tonnellate
?Volume manto nevoso: 300000 metri cubi
?Quota – circa 2000 metri
❄️Temperature medie di giorno assolato: 6 gradi
❄️Temperatura medie di Notte: -16 gradi
?Distanza a piedi dal punto di partenza dell’escursione: 5,5 Km
? Distanza in linea d’area dal campo base soccorritori: 6 Km
⛑️ Numero soccorritori: oltre 100
? Elicotteri: 4
La rappresentazione grafica ed i valori riportati sono una stima verisimile non proveniente da fonti ufficiali. Vogliamo solo solo rendere un’idea di massima dei numeri e delle “forze sul campo”.

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