Civitella Roveto – “È caos al distretto sanitario di Civitella Roveto, dove tutte le sante mattine le file sono estenuanti ed a volte senza speranza. I poveri pazienti, dopo tre ore di fila, sono costretti a lasciare la struttura senza aver potuto fare le analisi o timbrato le impegnative”. La segnalazione è giunta alla nostra Redazione da una cittadina.
“Questo accade – continua – soprattutto il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni in cui ci sono i prelievi di sangue per cui la maggior parte dei pazienti è costretta a recarsi in altre strutture. I terminali, dopo l’hackeraggio di qualche tempo fa ancora non hanno ripreso a funzionare correttamente. Il materiale cartaceo necessario viene prodotto dal pc a fasi alterne, per cui è capitato che per regolarizzare una semplice impegnativa, il paziente abbia atteso un’ora.
Grave disagio soprattutto per i malati più gravi, quelli anziani e soli che con le alte temperature di questi giorni hanno avuto grandi difficoltà a sostare tutto quel tempo in attesa di un prelievo, ma la gentilezza e correttezza del personale sanitario è stata esemplare ed encomiabile. Le analisi sono state fatte a tutti coloro che hanno saputo attendere, rispettando la fila, e dando loro la possibilità di timbrare in un secondo tempo, magari tornando una seconda volta sperando in momenti più fortunati, ma sempre affidandosi al caso.
Il numero telefonico per prenotare una visita non risponde mai e richiama dopo addirittura tre settimane per un appuntamento magari dopo quattro mesi. È una vergogna, al centralino dell’ospedale di Avezzano non si può più prenotare ed il povero paziente rischia di stare al telefono ore ed ore senza risolvere nulla”.