Marsica – Si parla di buon cibo, di viaggio, di emozioni nella Guida di Repubblica Autostrade Gourmet. L’intento è quello di scoprire quanto di bello e buono si trovi a pochi chilometri dai caselli autostradali. Ogni viaggio si trasforma in un’occasione per scoprire il fascino dello Stivale e migliaia di tavole imperdibili. Nel numero in edicola, il focus è sull’Abruzzo e sul Molise.
Dalla presentazione di questo numero: “L’Abruzzo è attraversato da tre tratti autostradali: la A24, la A25 e la A14. La A24 dopo aver lasciato Roma e il Lazio si immette in Abruzzo permettendo di raggiungere Carsoli e Oricola, Tagliacozzo e Tornimparte, su fino al cuore degli Appennini. Il Traforo del Gran Sasso permette di passare dentro la vetta più alta della catena, per conoscere tanto L’Aquila quanto Teramo. Proprio dalla A24 si distacca la A25 per raggiungere Magliano de’ Marsi, Avezzano e la Conca del Fucino. Quindi Celano con il suo castello, Aielli con i suoi murales, Pescina e Cocullo, tra le porte del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. E poi la Valle Peligna, con Sulmona e Pratola…“.
Le parole di Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica: “A volte basta uno svincolo per entrare in un mondo parallelo che conduce verso la tavola imbandita di una trattoria, di un’osteria, di un paradiso gourmet di cui l’Italia è ricchissima. O anche verso un museo, una piazza, un campanile, un altare, un chiostro, una galleria, È un po’ un modo per mettersi alla ricerca di radici che magari non ci appartengono ma che sono la spina dorsale di una nazione che nella buona tavola, nella ricerca di prodotti genuini, nelle sapienti mani di osti, ristoratori e chef nasconde i segreti di una storia millenaria, una storia di dominazioni e rivoluzioni, di conquiste e di contaminazioni, ma anche di innovazioni e sperimentazioni che è bello provare, conoscere ed amare”.
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