Avezzano – Diversi Sindaci della Marsica, questa mattina, hanno deciso di prendere parte al presidio dei lavoratori della LFoundry di Avezzano che rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Davanti ai cancelli dell’azienda, tra gli altri, c’era anche il vescovo Giovanni Massaro.
In una nota condivisa online, Enzo Di Natale, sindaco di Aielli, scrive: “Vicino ai lavoratori di LFoundry per sostenerli e testimoniare tutta la vicinanza possibile. Migliaia di dipendenti diretti, un indotto enorme e i lavoratori interinali che rischiano di essere le prime vittime sacrificali. È una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme: lavoratori, sindacati, istituzioni, politica, cittadinanza. Ci giochiamo un pezzo di benessere e di sviluppo della nostra terra“.
Anche il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, era presente accanto ai lavoratori e spiega: “Il lavoro ci rende partecipi della società, ci dà stabilità, speranza e futuro per le nostre famiglie. Questa mattina in rappresentanza del Comune di Cerchio, insieme a tanti colleghi Sindaci del territorio Marsicano, abbiamo espresso vicinanza a tutti i lavoratori della LFoundry. Il lavoro è un diritto“.
Una considerazione, in merito a quanto sta avvenendo, anche da parte degli amministratori di Canistro: “Questa mattina il Sindaco Gianmaria Vitale ha partecipato al sit-in di protesta dei lavoratori della LFoundry, manifestando la solidarietà e vicinanza ai dipendenti che, dopo tanti anni, rischiano il licenziamento. Tutte le istituzioni hanno l’obbligo di preservare e tutelare i diritti dei lavoratori che operano in LFoundry, una delle aziende cardine per l’economia dell’intera Marsica“.
Presente anche una rappresentanza del Comune di Civitella Roveto: “La parte peggiore del lavoro è ciò che capita alla gente quando viene INGIUSTAMENTE LICENZIATA. Anche il comune di Civitella Roveto oggi era presente presso il presidio di LFoundry per manifestare il proprio dissenso al taglio del personale, oltre 100 posti di lavoro persi. A difesa del territorio, a difesa dei lavoratori, a difesa di tutte le famiglie, di Civitella Roveto, coinvolte in questa grave ingiustizia“.
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