Tagliacozzo – La pandemia, come ormai ben sappiamo, ha stravolto le vite di ognuno, rendendo impossibili quegli eventi tradizionali, simbolo della nostra cultura, per ben due anni: finalmente la comunità sandonatese è tornata a festeggiare la “scampagnata” del post ferragosto, organizzata dalla Pro Loco del paese, nella splendida cornice della montagna che sovrasta il piccolo borgo, frazione di Tagliacozzo.

Partenza alle ore 9.30 dalla piazza del paese per incamminarsi, tutti insieme, verso la “Chiesetta degli Alpini”, simbolo di cultura e storia della comunità, costruita in pietra proprio dagli alpini del posto molti anni fa dove, all’interno, è posta la Madonna delle Nevi: ad ufficiare la santa messa padre Michelangelo che ha ricordato l’importanza della secolare tradizione, ringraziando i tanti fedeli che non hanno mancato all’appuntamento.

Tanta la solidarietà dei più giovani nei confronti degli anziani o di quelle persone che, per problematiche fisiche, non potevano percorrere il sentiero che unisce il paese alla chiesetta in montagna, che hanno messo a disposizione gip e trattori per dare un passaggio a tutti coloro che volevano assistere alla santa messa: “Il paese è bello anche per questo, c’è unione, solidarietà, ci si aiuta l’uno con l’altro. Ho fatto diversi viaggi con la mia gip dal paese alla montagna e viceversa, proprio per dare il mio contributo e il mio supporto a chiunque ne avesse bisogno”, dice Jacopo, giovane 26enne della zona, molto attaccato alle tradizioni del paese.

Dopo l’emozione della messa celebrata nel verde incontaminato della montagna, la comunità si è avviata alla “Piana”, zona vasta e pianeggiante, per la tipica “scampagnata”, tra cibo, bevande, musica e giochi: presenti oltre 100 persone che hanno ringraziato, come sempre, l’operato della Pro Loco di San Donato, sempre presente sul territorio al fine di fornire i migliori servizi per la comunità e mantenere vive nel tempo quelle tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Reporter Manuel Conti