È morto a 86 anni Carlo Mazzone, storico allenatore della Serie A. Conosciuto come Sor Carletto e Sor Magara per via del caratteristico accento romanesco, è attualmente il detentore del record di panchine in serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi. 1.278 le panchine ufficiali che lo rendono il primatista di panchine nei club nella storia del calcio italiano ed il secondo, dietro Giovanni Trapattoni, per panchine assolute. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
Tecnico amato da tutti gli appassionati di calcio, immortale è la sua corsa sotto la Curva dell’Atalanta, il 30 settembre 2001, che gli costerà 5 giornate di squalifica. Il Brescia sta perdendo 3-1 contro gli storici rivali, Mazzone è bersagliato dai cori degli ultras orobici che offendono lui e la sua famiglia. Dopo il momentaneo 3-2, il tecnico pregusta il colpo grosso: “Se famo er tre pari vado sotto la curva dell’Atalanta”. Baggio alla fine pareggia i conti e Carletto, incontenibile, festeggia di corsa sotto la curva dei rivali. Un’immagine che i tifosi del Brescia difficilmente dimenticheranno.Uno sfogo istintivo di cui presto si pentirà, rendendosi conto che un allenatore deve essere un esempio: “Quello non ero io, – dirà – ma il mio gemello”.
Nel 1990 ebbe una breve esperienza in Serie B sulla panchina del Pescara, prima di essere sostituito da Giovanni Galeone.