É possibile coltivare bambù nel Fucino? Lo abbiamo chiesto a Vincenzo Monaco presidente dell’Unione Italiana Produttori Bambù

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La redazione Terremarsicane ha raggiunto al telefono il Presidente Vincenzo Monaco (UIB), a cui abbiamo fatto alcune domande sulla vocazione del nostro territorio in Abruzzo, in particolare sulla piana del Fucino, se idonea alla coltivazione del Bambù gigante.

La risposta del Prof. Vincenzo Monaco (Presidente UIB): “I terreni, anche per la loro storia, sono rimasti particolarmente fertili e produttivi. Pertanto sono idonei a tale coltivazione, a condizione di predisporre di acqua e di avere tanta passione, che credo sia l’elemento più importante, prima di pensare anche a tutti i ritorni economici di cui si può beneficiare”.

Quali strumenti e informazioni sono utili per approfondire l’argomento?
Abbiamo da poco rilasciato un blog/progetto che vuole mettere insieme competenze risorse e informazioni utili intorno al mondo di questa coltura.

Cos’è/ci parli di questo blog/progetto?
È una community che attraverso un blog online vuole favorire i rapporti tra tutti coloro che vogliono avvicinarsi per scambiare idee, informazioni, progetti ed esperienze legate al Bambù.

Come può contribuire ad accrescere l’interesse verso il Bambù?
Stimolando l’interesse verso progetti di filiera e le sue possibili applicazioni, programmando gruppi di lavoro che possano intercettare idee nuove ed innovative legate al bambù. Parliamo di organizzare didattica in varie forme, congressi, seminari e corsi di formazione, oltre che creare un canale di comunicazione e di informazione.

Angelo Monaco, presidente della UIB (Unione Italiana Bambù)

È vero che volete aiutare progetti meritevoli?
Sì è vero, intendiamo aiutare sia progetti singoli che startup che hanno idee ed applicazioni innovative sul bambù. Sarà possibile inviare progetti.

La community come si interfaccia con il Consorzio Mediterraneo Bambù?
Il consorzio si occupa solo di vendere piante e fare impianti di Bambù gigante a scopo commerciale ed industriale (www.bambumoso.com), la community invece deve essere un luogo di riflessione, aggregazione e progettazione.

Come si può collaborare?
Sia dando contributi di contenuti ed idee attraverso il blog, sia inviando candidature per avere la possibilità di entrare in contatto con i nostri progetti. Son ben accetti tesi di laurea, pubblicazioni, progetti sul bambù che si vogliono promuovere, che verranno inseriti e messi a disposizione della nostra community.

Che profili ricercate?
Oltre a figure commerciali, esperti d’ambiente, architetti, ingegneri, imprenditori agricoli (ambasciatori) e candidature spontanee.

Quali sono i temi più sensibili che il Bambù può risolvere?
Il bambù è una scelta green per le aziende che si vogliono avvicinare ad un’economia sostenibile, infatti oltre alla produzione di germogli e culmi, può aiutare la salvaguardia e il contenimento di fenomeni idrogeologici e a ridurre la deforestazione, in più è un vero e proprio antidoto contro l’inquinamento atmosferico.

È vero che a chi si iscrive alla community regalate una pianta di Bambù?
Sì è vero, al membro ordinario con 25 euro regaliamo una piantina di bambù Moso, al membro sostenitore con 50 euro regaliamo una piantina di Bambù ed un libro sul Bambù Gigante, mentre al membro vitalizio con 150 euro regaliamo una pianta di Bambù grande ed un libro sul Bambù, oltre che l’iscrizione per sempre al blog.

Grazie
Grazie a voi.


www.Italiabambù.it

“Entra a far parte della nostra community/blog e ti regaliamo una pianta di Bambù”

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