Abruzzo – Gli scorsi giorni abbiamo dato notizia, dalle nostre pagine, del recente “cambio look” dello stemma della Regione Abruzzo. La novità sta nell’aver posto il Guerriero di Capestrano al centro dell’emblema regionale. Va detto che tanti abruzzesi hanno mostrato di non gradire granché la nuova immagine: forse perché non sentono il Guerriero di Capestrano rappresentativo?
E allora qualcuno ha pensato bene di offrire una soluzione più originale al problema e ha scelto di collocare l’immagine dell’indimenticabile, e indimenticato, Mario Magnotta al centro dello stemma che rappresenta la nostra Regione. È bastato poco, evidentemente, è bastato togliere l’immagine dell Guerriero di Capestrano, statua del VI secolo a.C., e sostituirla con quella Mario Magnotta, il bidello dell’istituto tecnico commerciale “Luigi Rendina” dell’Aquila, famoso da decenni per le sue “performance” telefoniche. Forse così piacerà di più?
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