Avezzano – “Ho avuto il piacere di incontrare, presso il nosocomio di L’Aquila, il collega ferito in servizio durante l’ intervento per una lite. Fortunatamente sta bene, è vigile, seppur visibilmente tumefatto nel volto, ha subito la frattura del setto nasale con l’interessamento di parte dello zigomo destro e sarà operato nei prossimi giorni per sanare i danni subiti dai colpi inferti dal soggetto, comunque arrestato dai colleghi intervenuti”. Lo ha dichiarato Carlo Cruciani, segretario provinciale del Nuovo Sindacato dei Carabinieri di L’Aquila.
“Ma dobbiamo ancora una volta constatare – ha continuato – l’assenza di mezzi, di idonei strumenti necessari soprattutto al primo ingaggio con i malviventi (pensiamo all’ormai “famigerato” taser), nonché al timore di esercitare la giusta opposizione fisica per timore di essere poi vittime di procedimenti. Utilizziamo una frase ormai logora, indisponente, oltraggiosa a mio avviso: poteva andare peggio“.
“NSC – ha concluso – è vicina al collega, ha dato la disponibilità umana e professionale del sindacato, unica protezione dei diritti, come per tutti i colleghi che gettano il cuore oltre l’ostacolo e portano avanti la missione sociale e di protezione della comunità”.