Avezzano – Sotto la pioggia battente va in scena la 17° giornata del campionato di Eccellenza femminile, l’Avezzano Calcio affronta, tra le mura amiche del Marsica Sporting Center, l’Unione Aquilana in un derby sentito sia sul campo che sugli spalti, buona infatti anche la cornice di pubblico arrivata per assistere al match.

Due squadre sulla carta di pari livello, Aquilana 6° e Avezzano 7° in classifica, divise da soli cinque punti, si danno battaglia in un pomeriggio di inizio maggio che assomiglia più ad una giornata di fine novembre. Non facile, dunque, giocare palla a terra e molte volte è necessario ricorrere a qualche lancio lungo, sacrificando i tecnicismi per lasciar spazio alla fisicità.

Partono meglio le lupacchiotte guidate da mister Laura Seritti, che nel primo quarto d’ora impensieriscono la difesa aquilana con due tentativi del capitano Luna Maceroni, che però non trovano il bersaglio grosso.
L’Aquilana risponde qualche minuto dopo con un’azione di Santarelli che riesce ad entrare in area e a calciare, trovando solo l’esterno della rete.
Al 21′ arriva l’azione più ghiotta della partita e ci vuole una strepitosa Sanniti per scongiurare il peggio e per bloccare l’incursione delle ospiti, Ciocca entra in area e angola colpendo il secondo palo, la sfera viaggia sulla linea di porta e torna i qualche modo all’attaccante che colpisce a botta sicura, bravissima l’estremo difensore locale che abbassa la saracinesca.
Alla mezz’ora ancora Avezzano vicina alla rete sempre con capitan Maceroni, la numero 8 raccoglie un cross di Valente e tira verso la rete, ottimo intervento di Bellò che sventa il pericolo.
Le biancoverdi accarezzano ancora il vantaggio, è solo il palo a negare la gioia di Lekhlili al 32′.
Nella ripresa ancora protagonista Sanniti che salva la porta con un doppio intervento prima su Ciocca e poi su Berardi che aveva provato la ribattuta.

La partita termina senza altre emozioni e dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara chiude il sipario di un derby vero, combattuto ed equilibrato che giustamente finisce a reti inviolate.