Magliano de’ Marsi – La chiesa di Santa Maria delle Grazie di Rosciolo è una delle più affascinanti del territorio marsicano. Le prime notizie in merito a questo antico edificio sacro risalgono all’XI secolo, ma la struttura attuale è frutto di numerose ricostruzioni e modifiche nel corso dei secoli.
La facciata presenta due portali di epoche diverse: uno romanico del XIII secolo e uno rinascimentale del 1446. Ciò su cui vorremmo soffermarci in questa circostanza è un elemento che, nel tempo, è andato perduto e quindi sostituito. Stiamo parlando dell’orologio.
Sulla torre campanaria, ancora oggi, è presente un orologio. Alcuni anni fa, durante i lavori di restauro, è stato possibile recuperare un’iscrizione che circondava l’antico orologio presente sul campanile. Parole dal significato spietato e inequivocabile: “Quanti tocchi do io qui dentro a sorte, tanti passi fai tu verso la morte“.
Nella fotografia dei primi del Novecento che vi mostriamo, è possibile notare l’aspetto dell’orologio prima che venisse sostituito da quello attuale. L’iscrizione è la stessa, compresa la data in cifre romane ben visibile sopra al quadrante: MDCCXXXVII, ossia 1737.
Non è complicato dedurre che, probabilmente, sia questo l’anno in cui venne installato il primo orologio sul campanile. La fotografia d’epoca che vi mostriamo è stata scattata da Giovanni Gargiolli, di cui abbiamo già parlato qualche tempo fa per via di alcuni scatti realizzati ad Alba Fucens.
Gargiolli fu il fondatore e il primo direttore, a partire dal 1892, il Gabinetto fotografico nazionale, per la raccolta di negativi e positivi d’opere d’arte utili anche alla catalogazione delle opere d’arte italiane.
L’orologio ormai perduto, come si può ben notare, aveva un’unica lancetta (non venivano segnati i minuti, infatti). È evidente che l’orologio attuale, posizionato al posto di quello più antico, evidenziato dalla fotografia di Gargiolli, ha una funzionalità diversa, molto più vicina all’uso e alla convenzione contemporanea.