Ecco com’era via Corradini ad Avezzano quando si chiamava ancora Viale Salandra

Ecco com'era via Corradini ad Avezzano quando si chiamava ancora Viale Salandra

Avezzano – Tra le vecchie immagini che raccontano la città di Avezzano nei primi anni Venti c’è una cartolina d’epoca che ritrae quella che, al tempo, si chiamava Viale Salandra. Stiamo parlando di una delle strade più importanti di Avezzano, il tratto viario che tutti oggi conosciamo semplicemente come via Corradini.

Negli anni immediatamente successivi al terremoto del 1915, quindi nella fase della ricostruzione, una delle strade centrali venne intitolata ad Antonio Salandra (1853-1931). Stiamo parlando di un politico italiano che fu, tra le altre cose, Presidente del Consiglio dei ministri dal 21 marzo 1914 al 18 giugno 1916, proprio nel periodo in cui Avezzano e la Marsica vennero colpite dal grave sisma che distrusse buona parte dei nostri territori e causò la morte di più di 30.000 persone.

Il nome di Antonio Salandra assegnato all’importante strada avezzanese, diversi anni più tardi, venne sostituito da quello di un illustre cittadino avezzanese, vale a dire Camillo Corradini (1867-1928). Corradini si impegnò con tenacia per la ricostruzione di Avezzano e degli altri paesi devastati dal terremoto. Nel 1920, dopo aver rivestito diversi incarichi istituzionali di grande rilievo, divenne sottosegretario agli Affari Interni con Giovanni Giolitti ministro. Fu oggetto di persecuzioni fasciste, per via delle sue simpatie socialiste, nel 1928 fu allontanato da tutte le sue cariche, compresa quella di consigliere di Stato.

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