Avezzano – La Regione Abruzzo ha introdotto nuove disposizioni per il rientro degli abruzzesi da altre regioni italiane. L’ordinanza n° 54 del 3 maggio 2020, già immediatamente esecutiva, dispone che tutte le persone che a qualsiasi titolo, dal 4 maggio, provenienti da altre regioni italiane, entrano in Abruzzo avendone titolo, devono segnalare la propria presenza sul territorio regionale.
La comunicazione andrà fatta al proprio comune di residenza o di domicilio se diverso da quello di residenza, al proprio medico di base se appartenenti al servizio sanitario della Regione Abruzzo e alla ASL di riferimento del proprio territorio, attraverso un numero verde nelle modalità indicate sul sito della regione dove sarà possibile riempire un modello on line
https//www.regione.abruzzo.it/content/come-segnalare-il-proprio-ingresso-abruzzo
Tutte le persone provenienti da altre regioni sono obbligate, nei successivi 15 giorni dal rientro e fino a diverso provvedimento, al monitoraggio giornaliero della propria temperatura corporea, che andrà comunicata tempestivamente al SIESP, il Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica territorialmente competente, se superiore a 37.5
Queste persone saranno obbligate al mantenimento del distanziamento sociale di almeno un metro e all’uso della mascherina e all’igiene delle mani per la prevenzione della trasmissione di SARS-Cov2, anche nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale, nonché negli spazi chiusi. Non sono soggetti al predetto obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina;
Tutte le persone che a qualsiasi titolo sono presenti nel territorio abruzzese, sia residenti che non, saranno tenute per i prossimi 15 giorni, ovvero fino a diverso provvedimento , ad indossare la mascherina anche negli spazi aperti laddove non è possibile mantenere distanze sociali.