Avezzano – Un’alleanza, la più ampia possibile, per la creazione di una nuova dirigenza amministrativa che riporti Avezzano al suo ruolo di città territorio. Questa la volontà emersa nel corso dell’assemblea degli iscritti del Pd di Avezzano svoltasi, ieri, nella sala conferenze del Comune. Alla presenza del segretario cittadino Giovanni Ceglie, del segretario provinciale Francesco Piacente, del segretario regionale Michele Fina e di Giuseppe Di Pangrazio, è stata fatta un’analisi del voto dello scorso 26 gennaio e si è fatto il punto sui contatti avuti con i partiti del centrosinistra e con alcuni gruppi civici in vista delle prossime amministrative in città.
“Vogliamo costruire – ha detto Di Pangrazio – un’alleanza che miri ad un programma per la città ed a mettere in campo le migliori risorse. Abbiamo formato una delegazione per capire se ciò fosse possibile. Nodo cruciale per i più rimane quello del candidato sindaco, ma non per noi. Servono proposte e progetti. Avezzano ha bisogno di pacificazione”.
Per Piacente: “Questa tornata elettorale per la provincia dell’Aquila è importantissima. La sfida è pesante ed ognuno di noi deve prendersi il proprio pezzo di responsabilità. Il Pd ad Avezzano ha una classe dirigente pronta, potremmo o meno decidere di spenderla, ma c’è. Bisogna sposare una linea d’apertura. C’è la necessità di un approccio meno politicista”.
“Dobbiamo interloquire – ha concluso Fina – con tutti quelli che non sono estremisti di destra, tutti gli altri debbono essere nostri interlocutori. Il quadro è caotico: è caduta un’amministrazione, si è spaccato il centro-destra, il centrosinistra è molto articolato, molti non si vogliono collocare perché pensano di prendere voti a destra e a manca. Ringrazio per tutto ciò che è stato fatto fino ad ora, ma adesso bisogna passare alla fase della proposta e della presenza. Loro faranno di tutto per usare la regione Abruzzo in questa campagna elettorale, noi siamo al governo del paese. Abbiamo bisogno di mostrare tutta la nostra forza. Dobbiamo dimostrare di saperci occupare dei problemi”.