Avezzano – Saranno sei le liste, quattro di natura civica e due di matrice politica, che sosterranno la candidatura di Mario Babbo a sindaco della città nelle elezioni amministrative in programma il prossimo 20 e il 21 settembre: In Prima Linea, GenerAZione+, Fuori Centro, Idea, Partito Democratico e Italia Viva. “Ci auguriamo – ha esordito il candidato sindaco – che il numero di sostenitori del nostro progetto possa aumentare. Ma non per avere la quantità perché francamente la quantità ci interessa poco. Noi non cerchiamo gli scontenti, ma gente che abbia la consapevolezza che quello che stiamo facendo è qualcosa di buono per la città”. Nel corso della conferenza stampa, sono stati presentati anche i punti del programma elettorale. “Vogliamo presentare un programma di mandato che potrà diventare un piano strategico per la città di Avezzano, non un libro dei sogni che possa essere utile solo in campagna elettorale, ma il sogno di un libro che possa essere scritto tutti insieme”.
Dieci i principi fondamentali che ispireranno, in caso di vittoria, l’attività amministrativa: Progettazione e Programmazione; Avezzano Città dei Servizi; Avezzano Città della Sostenibilità; Avezzano Città dei Diritti; Avezzano Città della Condivisione; Avezzano Città della Trasparenza; Avezzano Città Sicura; Avezzano Città Sportiva; Avezzano Città “Illuminata”; Avezzano Città del Futuro.
“Il nostro – ha detto Babbo – è un programma che vuole ascoltare la città e raccogliere suggerimenti. Faremo di tutto affinché il nuovo ospedale venga costruito e ci batteremo per la salvaguardia del tribunale. Dobbiamo sviluppare il turismo. Riguardo al verde, il primo impegno che posso prendere è quello di una riqualificazione del polmone verde della città: la pineta. Un luogo molto frequentato che ha bisogno di videosorveglianza e di giochi per i bambini. Dobbiamo fare una campagna di informazione e sensibilizzazione per far conoscere la nostra città, anche con degli interventi strategici come la cartellonistica che descriva perché è bello venire ad Avezzano.
Dobbiamo lavorare necessariamente per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Dobbiamo essere un’amministrazione che parli a tutti. Una particolare attenzione dovremmo rivolgerla alle donne, in particolare alle mamme lavoratrici. Vanno potenziare i servizi alla famiglia e all’infanzia. Vogliamo una città della condivisione, vogliamo che ogni scelta venga fatta con l’ascolto e la condivisione di tutte le parti sociali. Le porte di questo Ente saranno sempre aperte, non ci saranno filtri. Dobbiamo dare una casa alle associazioni: è un tema che a me sta molto a cuore. Vogliamo promettere una forte vicinanza al cittadino, a chi investe sul territorio. Avezzano deve essere necessariamente una città sicura, anche a livello sismico. Vorrei essere il primo cittadino, ma anche l’ultimo, come il capobranco dei lupi, quello che sta dietro e controlla che tutto il gruppo stia bene”.