Avezzano – Gli attori i cantanti ed i musicisti di “Eppure Soffia. La poesia nella musica italiana, vol.3 – Donne, correnti e cambiamenti.” sono stati capaci di far viaggiare tutta la platea del Teatro dei Marsi senza farla muovere di un centimetro. Come è possibile?
A volte si viaggia di più aspettando il proprio treno sulle panchine di una stazione, guardando i volti o sentendo le storie di altri passeggeri, che sul treno stesso. Il “vento”dello spettacolo, scritto da Federico Del Monaco per la regia di Roberto Carattoli, ha avuto lo stesso effetto su ogni spettatore.
Formidabili gli attori che, chiacchierando nella stazione di Altroquando, presentavano le storie delle cantanti per accompagnare il pubblico in un percorso che ha toccato, ad una ad una, le vite delle più importanti donne della canzone italiana. Da Iva Zanicchi , passando per Caterina Caselli, Patty Pravo, Mina, Loredana Bertè, Mia Martini, Teresa De Sio, Giuni Russo fino ad arrivare a Gianna Nannini e Paola Turci, personalità forti, simboli di emancipazione, che in qualche modo hanno cambiato la concezione della figura femminile nel secolo scorso.
Tra una canzone e l’altra, i monologhi di una splendida Francesca Palumbo, che ha ridato voce a ragazze vittime di violenze e abusi che sono state uccise per gelosia o per un rifiuto, tramite parole che hanno fatto emozionare e riflettere su un tema, purtroppo, sempre attuale.
Una fredda serata, riscaldata dalla bravura degli artisti sul palco. E, dopo la neve fuori del teatro e la pioggia di applausi dentro, è proprio il caso di dirlo: “Eppure il vento soffia ancora!”