Il 16 novembre 2015, esattamente 9 anni fa, Agostino Bavone è uscito di casa ad Avezzano ed è scomparso nel nulla. L’uomo, che al momento della scomparsa aveva 53 anni mentre ora 62, è alto 170cm ed ha gli occhi azzurri. L’ultima volta che ha varcato la porta di casa aveva indosso un giubbotto nero, jeans, delle scarpe nere e degli occhiali da vista con montatura in metallo.

Nel 2015 Agostino, classe 1962 di Luco dei Marsi, viveva ad Avezzano in un appartamento assieme ad altri ragazzi assistiti da un’associazione del CIM di Avezzano. Stando alle notizie dell’epoca risulta che l’uomo era seguito per curare un complesso disturbo depressivo da cui era affetto. Prima della scomparsa i suoi coinquilini hanno riferito di aver avuto una discussione per futili motivi. Dopo essere stato visto intorno alle 7 di mattina presso il bar Gran Caffè di Avezzano, l’uomo risulterebbe essere andato prima a Roma e poi a Pescara, come testimoniano i suoi movimenti bancari e la testimonianza di un suo compaesano che lo ha visto proprio nella città capoluogo sulla costa abruzzese. I movimenti bancari sul suo conto corrente sono continuati fino al 20 novembre 2015, poi fino ad oggi nessun’altra traccia del luchese Agostino Bavone è pervenuta. Fino ad allora risulta anche che aveva già provato ad allontanarsi, ma è sempre ritornato dopo pochi giorni. Ora la sua assenza invece dura da 9 anni. Nel 2019 era stato segnalato un uomo a lui simile a Gaeta, ma dopo le verifiche si è concluso tutto con un nulla di fatto.

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