Le immagini che mostriamo provocheranno a chiunque un senso di immediato disgusto oltre, naturalmente, a una buona dose di indignazione. Nelle acque illuminate della fontana che si trova nella piazza principale di Avezzano, piazza Risorgimento, galleggiano degli escrementi accompagnati dai guanti di plastica monouso che saranno serviti al vandalo (o ai vandali) di turno per compiere il ripugnante gesto. Se l’intenzione era quella di divertire qualcuno, bisogna ammettere che l’atto è stato un fallimento: azioni del genere non solo non hanno nulla di divertente ma rappresentano quanto di più immondo e stupido si possa fare.
Attorno alla fontana di Piazza Risorgimento, con l’avvento della Fase 2, sono ormai soliti giocare bambini e ragazzini che, con la bella stagione, un po’ alla volta, stanno tornando a rianimare il centro di Avezzano. E non è escluso che qualcuno dei piccoli frequentatori del luogo possa toccare l’acqua che riempie le vasche della fontana. Azione del tutto sconsigliata e decisamente pericolosa, dal punto di vista sanitario, dopo aver visto le foto pubblicate.
dal “fenomeno” non si salva neanche Piazza Torlonia, dove le deiezioni canine stanno in bella vista davanti ai bambini che giocano. Inevitabile una riflessione conclusiva: molti di noi si aspettavano che le persone, dopo aver vissuto la tragedia della Pandemia, della quarantena, del distanziamento obbligato, dell’interruzione di ogni attività, del contagio e di ciò che ha comportato, potessero aver imparato una lezione di vita e di civiltà fondamentale. Evidentemente così non è e atti tanto indegni ce lo dimostrano in maniera plateale.