Questa estate ormai alle porte, che cade dopo la fase più critica dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, sarà per tutti un’occasione per guardare con più attenzione alle innumerevoli bellezze che fanno dell’Italia una delle mete più ambite in tutto il mondo.
Un’opzione senza dubbio intelligente se si stanno programmando le vacanze è quella di riscoprire aree defilate rispetto ai grandi circuiti turistici ma ricche di attrattive, situate in zone strategiche: è il caso della Marsica, in provincia de l’Aquila, situata al confine occidentale fra Abruzzo e Lazio. Il principale nodo ferroviario è la stazione di Avezzano, servita dalla ferrovia Roma-Pescara; l’autostrada di riferimento è la A25, conosciuta anche come “Strada dei Parchi”; il principale aeroporto più vicino è il Leonardo Da Vinci di Roma, dal quale è possibile raggiungere numerose mete nazionali, europee e internazionali. Prenotare per tempo eventuali voli per spostarsi in altre zone d’Italia e organizzarsi ancor prima di partire per parcheggiare a Fiumicino è ora più che mai importante, visto il momento ancora confusionario che sta seguendo il periodo del lockdown e il grande numero di turisti che verosimilmente organizzeranno le loro vacanze all’ultimo minuto.
Ciò premesso, l’Abruzzo e in particolare l’area della Marsica possono riservare piacevoli sorprese a chiunque decidesse di trascorrere qui le proprie vacanze o di sceglierla come tappa di un tour itinerante alla scoperta delle bellezze del centro Italia.
Avezzano, situata sul bordo nord occidentale della conca appenninica del Fucino, è la principale città della Marsica nonché punto di partenza ideale per itinerari ed escursioni. Nella stessa Avezzano si concentrano numerosi luoghi interessanti: dagli edifici religiosi, come il Santuario della Madonna di Pietraquaria, la Parrocchia Cattedrale di San Bartolomeo e la Chiesa della Santissima Trinità, alle dimore nobiliari, come Palazzo Torlonia o il Castello Orsini Colonna, ai Cunicoli di Claudio sorprendente esempio di opera idraulica risalente all’epoca romana.
Gli appassionati di archeologia non resteranno delusi da questa né da altri siti straordinari presenti nella zona marsicana: di grande richiamo, ad esempio è il complesso archeologico di Alba Fucens, risalente al IV secolo a.C. Nato come colonia di diritto latino sorge sulle pendici del monte Velino nei pressi del borgo medievale di Albe, pochi chilometri a nord di Avezzano. Nel sito archeologico di Alba Fucens ancora oggi si possono ammirare le vestigia di un anfiteatro di forma ovale e di “domus” anticamente appartenenti ai patrizi locali.
Risalente all’epoca medievale è invece il Castello Piccolomini di Celano, che domina la piana del Fucino, si distingue per le torri dalla tipica merlettatura ghibellina e ospita il Museo d’Arte Sacra della Marsica. Chi non sa resistere al fascino di Medioevo e Rinascimento non potrà mancare una visita a Tagliacozzo, che fa parte dei borghi più belli d’Italia e che è una popolare meta turistica. Qui, fra l’altro, il Teatro Talia ospita nei mesi estivi diversi spettacoli in occasione del Festival Internazionale di Mezza Estate.
Terra di conventi ed eremi, questa zona dell’Abruzzo accoglie importanti strutture come il convento di San Francesco a Tagliacozzo, quello di Santa Maria Valleverde a Celano, quello dei frati cappuccini a Luco dei Marsi e quello di San Domenico a Magliano de ‘Marsi.
La Marsica offre tuttavia appassionanti divagazioni anche a chi guarda al futuro più che al passato: di grande richiamo è infatti il Centro Spaziale del Fucino, il maggiore teleporto al mondo per usi civili, che viene utilizzato per il controllo dei satelliti artificiali, per le telecomunicazioni e per i servizi di rete hosting, televisivi e multimediali. Qui è possibile ammirare alcune parti del panfilo Elettra, l’imbarcazione sulla quale Guglielmo Marconi condusse i suoi primi esperimenti di radiofonia e un museo delle telecomunicazioni in cui sono custodite apparecchiature “vintage”: una vera chicca per i “nerd” e gli amanti del genere!
Ultimo ma non meno affascinante “volto” della Marsica è senza dubbio quello “verde”: questa zona è infatti ricca di parchi e riserve naturali, su tutti il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Vi si trova una delle principali faggete di tutta Europa, oltre alle suggestive gole di Celano, dalle caratteristiche strettoie. I turisti più piccoli – ma non solo – saranno inoltre affascinati dalla fauna tipica di questi parchi e riserve, habitat del celebre orso bruno marsicano e del lupo appenninico.