Capistrello – La ex Strada Statale 82, oggi strada regionale, sbarrata su più tratti fra Capistrello e Balsorano, rischia di entrare stabilmente nel lungo elenco delle strade chiuse a causa di frane e smottamenti e dimenticate a causa delle lungaggini burocratiche. Un lungo tratto chiuso fra San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano si è reso necessario per via di una frana importante, che risale a poco più di un anno fa. (video)
Altra segnaletica, posta fra Civitella Roveto e Morino, indica un abbassamento del manto della sede stradale, con il guardrail disassato e fuori la linea del perimetro della strada. Chiuso al traffico anche il tratto che va da Capistrello fino all’altezza dello svincolo della SS690 in direzione Canistro. Anche in questo caso si tratta di un cedimento laterale della sede stradale.
Da tempo ormai, la viabilità in Valle Roveto è un problema serio, già dibattuto in Regione Abruzzo nell’estate del 2019. In quell’occasione, all’incontro organizzato dal Presidente Marco Marsilio, parteciparono i sindaci di Capistrello, Francesco Ciciotti; di Civita D’Antino, Sara Cecchinelli; di Canistro Angelo Di Paolo; di Civitella Roveto, Sandro De Filippis; di Morino, Roberto D’Amico; di Balsorano, Antonella Buffone e di San Vincenzo Valle Roveto, Giulio Lancia.
La circostanza vide anche la presenza del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega ai Trasporti pubblici locali, alla Mobilità, ai Lavori pubblici, alle Infrastrutture e alla Difesa del suolo, Umberto D’Annuntiis.
Si parlò di raddoppio della ex superstrada del Liri, degli interventi sulla ex Statale 82, già allora urgenti, e della Strada Provinciale 63 che collega l’Abruzzo con il Lazio, crocevia importante fra la provincia dell’Aquila e quella di Frosinone, da anni impraticabile. Marsilio riferì di aver incontrato i referenti di zona dell’Anas per avviare possibili eventuali soluzioni e promise massima attenzione da parte della Giunta Regionale.
Oggi entrambe le arterie, la Sr82 e la Sp63, in procinto di tornare sotto la gestione Anas, sono rimaste come un anno fa, ma il fatto curioso, è che il cartello posto appena fuori l’abitato di Capistrello, segnala che la strada è chiusa per lavori, ma in realtà, non vi è alcuna traccia di lavori in corso. La speranza di molti cittadini è che almeno gli Dei, raccolgano quello che per ora, sembra più un auspicio che un concreto intervento degli enti preposti.