Avezzano – Tre persone sono state condannate, dal tribunale di Avezzano, a due anni di reclusione per falsa testimonianza. Si tratta di due fratelli, D.D.O., 38 anni, e L.D.O., 32 anni, e di S.V., 34 anni. Secondo l’accusa, in concorso fra loro, durante un processo, avevano reso falsa testimonianza in favore di un avezzanese accusato di lesioni aggravate per aver picchiato un coetaneo.
I fatti risalivano al settembre 2009 quando, all’esterno di un locale di via Corradini, un giovane, insieme al fratello, ebbero una violenta lite con un altro avezzanese. Le gravi lesioni riportate dal giovane lo costrinsero al ricovero con una prognosi di 40 giorni. Dal processo era emersa la responsabilità del fratello più grande mentre il fratello minore era stato assolto dall’accusa.
L’allora giudice del tribunale di Avezzano trasferì gli atti per tutti i testimoni per il reato di falsa testimonianza ed iniziò il processo che si è concluso con la condanna. La parte offesa era difesa dall’avvocato Roberto Verdecchia. I tre giovani erano assistiti dagli avvocati Carmelo Occhiuto, Antonio Pascale e Sonia Giallonardo.