Federico Scamolla, giovane talento marsicano, vince la XXVII Edizione del Premio “Ignazio Silone”, sezione giovani

Pescina Federico Scamolla, giovane talento di Pescina, è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale “Ignazio Silone” nella Sezione Giovani, giunto quest’anno alla sua XXVII Edizione. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 13 dicembre 2024 presso la sala conferenze Ignazio Silone del Teatro San Francesco. La manifestazione ha coinvolto tre delle cinque sezioni del Premio, mettendo a confronto studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari.

La cerimonia di premiazione ha rappresentato un momento di intensa commozione, soprattutto per la comunità pescinese. Il giovane Scamolla, con il suo talento e la sua dedizione, è diventato un simbolo di speranza e un esempio per tanti coetanei. Un riconoscimento di straordinaria importanza, non solo per il valore culturale che rappresenta, ma anche per il messaggio che lancia alle nuove generazioni: custodire e portare avanti il pensiero di Silone non è solo un dovere morale, ma una necessità per mantenere vivo un legame con le radici più profonde del nostro territorio e della nostra storia.

Un’emozione indescrivibile assistere alla consegna di un premio così prestigioso a mio figlio, che improvvisamente ho visto diventare adulto. L’orgoglio di padre ha riempito il mio cuore, mentre quello di pescinese mi spinge ogni giorno ad amare sempre di più il nostro paese e il grande concittadino Ignazio Silone”, ha dichiarato Alfonsino Scamolla, padre del giovane vincitore.

Il Premio Internazionale “Ignazio Silone” continua a essere una pietra miliare per il panorama culturale italiano. Nato per celebrare l’opera e il pensiero di uno degli intellettuali più illustri del Novecento, rappresenta oggi un ponte ideale tra passato e presente, un’occasione per ricordare come la cultura possa essere strumento di emancipazione e resistenza.

Federico Scamolla, con il suo componimento vincitore, ha saputo incarnare questi ideali, dimostrando che il pensiero di Silone è più vivo che mai e che il suo messaggio di libertà e solidarietà può ancora risuonare potente nei cuori delle nuove generazioni.

Il componimento premiato, dal titolo “Amicizia, tesoro per pochi”, è un’opera che riflette sul valore autentico dell’amicizia, vista non come un mero scambio di favori, ma come un legame profondo e disinteressato. Scamolla ripercorre, con una sensibilità sorprendente per la sua età, i grandi temi cari a Silone: la libertà, la comunità, l’importanza del singolo nel costruire una società giusta.

Sintesi in prosa del componimento vincitore

L’amicizia è un tesoro raro e prezioso, accessibile a pochi. Scamolla descrive come essa non si riduca a un semplice rapporto di convenienza, ma sia un incontro di anime, capace di elevare entrambi i partecipanti. Nel suo scritto, l’autore richiama l’esempio dell’amicizia tra Ignazio Silone e Marcel Fleischmann, simbolo di una relazione fondata sulla fiducia, sul rispetto e sul sacrificio reciproco.

Attraverso un’analisi acuta, Scamolla denuncia la superficialità dei rapporti umani odierni, sempre più dominati da logiche di utilitarismo e apparenza, e invita a riscoprire la bellezza di legami autentici. L’amicizia, nella sua visione, è la base di una società sana, un antidoto contro l’alienazione e un baluardo di libertà contro ogni forma di oppressione.

Concludendo il componimento, Scamolla sottolinea che solo attraverso l’apertura all’altro – l’accettazione del diverso e il sacrificio di sé per il bene comune – l’umanità può ambire a un futuro migliore.

Complimenti a Federico per aver portato alto il nome di Pescina e per averci ricordato, attraverso le sue parole, che il pensiero di Silone è più vivo che mai.

La XXVII Edizione del Premio Internazionale “Ignazio Silone”

Moderata con maestria da Luca Di Nicola, la cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e regionali: Mirko Zauri Sindaco di Pescina e Presidente del Centro Studi Ignazio Silone, gli assessori comunali Antonio Odorisio e Chiara Caroselli, la Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Fontamara Monica Maccarrone, i consiglieri regionali Maria Assunta Rossi, Francesco Taglieri Sclocchi, l’assessore regionale Mario Quaglieri, il Presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso e il vice Presidente della Fondazione Carispaq Pierluigi Pannzi.

I premi assegnati:

  • Sezione Tesi di Laurea: premiati ex aequo Pasquale Ferrarara e Tommaso Pollarini;
  • Sezione Silone Digitale: vincitore Alessio De Stefano;
  • Sezione Giovani:
  • V posto: Leonardo Girolami (Liceo Classico A. Torlonia, Avezzano);
  • IV posto: Armando Evangelista (Liceo Classico A. Torlonia, Avezzano);
  • III posto: Niccolò Franco Desiati (I.I.S. Ovidio, Sulmona);
  • II posto: Leila Fracassi (Liceo Scientifico M.V. Pollione, Avezzano);
  • I posto: Federico Scamolla (Liceo Classico A. Torlonia, Avezzano).

L’evento ha sottolineato l’importanza del Premio come veicolo di valorizzazione culturale e impegno civico, con una particolare attenzione rivolta ai giovani e alla promozione del pensiero di Ignazio Silone.
La cerimonia si è conclusa con l’invito a proseguire nel lavoro per qualificare Pescina come Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025.

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