Avezzano – Il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara è stato definito attraverso il progetto di pre-fattibilità, di un gruppo di lavoro congiunto MIT, Regione Abruzzo, Regione Lazio, RFI, come previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 3 marzo 2020.
Il progetto è indicato a pagina 26 dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, presentato all’8ª Commissione permanente del Senato che si occupa di Lavori pubblici e comunicazioni che lo scorso 11 marzo ha approvato con alcune osservazioni lo schema proposto dal decreto.
La commissione ha scelto di dare priorità alle opere che si trovano in un’avanzata fase di elaborazione progettuale, molte delle quali inserite nell’allegato al DEF 2020, Italia Veloce, o nei contratti di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS o RFI, fra i quali, la Roma – Pescara.
Anche le Commissioni della Camera, l’8^ Ambiente e la 9^ Trasporti, hanno dato parere favorevole l’11 marzo, precedute dal parere favorevole della 5^ Commissione Bilancio che aveva espresso il suo parere il giorno prima.
In soldoni parliamo di 602 milioni di euro per il raddoppio Chieti Pescara e il raddoppio della tratta che collega l’interporto d’Abruzzo con Chieti. A questi si aggiungono 1.304 milioni di euro per la tratta Guidonia – Tivoli – Avezzano, la tratta Avezzano – Sulmona e la tratta Sulmona – Manoppello.
Questo vuol dire, che il protocollo d’intesa sottoscritto il 3 marzo 2020 dal MIT, nella persona dell’allora ministro Paola De Micheli, dalle Regioni Lazio e Abruzzo, rappresentate dai due presidenti, Zingaretti e Marsilio e da RFI, rappresentata dall’ing. Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A, originario, fra l’altro, di Sulmona, è stato integralmente recepito dal Parlamento come parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Con la delibera di Giunta n° 101 della Regione Abruzzo, del 3 marzo 2020, fu dato mandato al Presidente Marsilio per firmare il protocollo d’intesa con con il MIT e con RFI. Nella delibera è specificato che il Presidente della Regione Abruzzo, è autorizzato ad apportare modifiche allo schema del protocollo, purché non sostanziali.
Nell’ambito del protocollo d’intesa, fu costituito un gruppo di lavoro composto dall’ing. Luigi Navone, dirigente della Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie del ministero, dall’ing. Emidio Rocco Primavera per la Regione Abruzzo, dal dott. Stefano Fermante per la Regione Lazio e dall’ing. Christian Colaneri, direttore commerciale di RFI.
A questo gruppo di lavoro, operativo ormai da un anno, era stato affidato il compito di individuare gli interventi di tipo infrastrutturale, logistico e organizzativo per ottimizzare il collegamento ferroviario fra Roma e Pescara. Chissà se verrà convocato per sapere cosa ha prodotto?