“Una vera e propria escalation di aggressioni che sta caratterizzando anche la stagione estiva di macchinisti e capitreno dei convogli dell’alta velocità e regionali”. A denunciarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa, sottolineando che “questi episodi non si possono più tollerare e serve un intervento non più rinviabile da parte di tutti i soggetti, aziende ed istituzioni, preposti a garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
“Dall’inizio di agosto – ricordano le organizzazioni sindacali – sono decine gli episodi che, da nord a sud, hanno visto come vittime di aggressioni violente con pugni e sputi il personale in servizio sui nostri treni, a seguito della richiesta di presentare il titolo di viaggio o di rispettare le regole che prevedono l’obbligo a bordo dei treni di indossare la mascherina”.
“Senza una risposta efficace, volta a trovare soluzioni per fermare il fenomeno delle aggressioni – sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa – siamo pronti a ricorrere alla mobilitazione nazionale a tutela di lavoratori ma anche dei passeggeri”.