Marsica – Ha suonato in casa di un’anziana fingendosi la figlia di una sua parente per poi rubarle la postepay e svuotarle il conto. È successo in un paese della Valle del Giovenco. Una 80enne era sola in casa quando ha ricevuto la visita di una signora che le ha detto di essere la figlia di una sua cugina, trasferitasi da tanti anni in una grande città.
L’anziana ha lasciato entrare in casa la finta parente che era insieme ad un’altra donna. Ha fatto accomodare le due ospiti ed ha iniziato a parlare con loro. Ad un certo punto, una di loro le ha chiesto di poter andare in bagno perché non si sentiva bene. Dopo pochi minuti, anche l’altra l’ha seguita. Le due donne sono tornate in cucina dopo circa dieci minuti ed hanno continuato la conversazione con l’anziana, che ha donato loro anche delle bottiglie di pomodoro preparate in casa. Poi hanno salutato e sono andate via.
Dopo qualche giorno la triste scoperta. L’anziana si è recata alla posta per riscuotere la pensione ed ha scoperto che il suo conto era stato svuotato attraverso diversi prelievi avvenuti con la Postepay. A quel punto ha ripensato alla visita ricevuta qualche giorno prima da quella sua parente, così diversa da come la ricordava, arrivata dalla grande città. Ha chiamato allora sua cugina ed ha saputo che sua figlia non era mai stata in paese.