Un flash mob per non dimenticare e onorare i colleghi deceduti a causa del Covid-19. L’iniziativa è stata programmata dall’Organizzazione Sindale NurSind Abruzzo (Sindacato delle Professioni Infermieristiche). L’apputamento è fissato per martedì 9 giugno 2020 a partire dalle ore 10.00 in Piazza Alessandrini, a Pescara, sotto la sede dell’Assessorato della Sanità della Regione Abruzzo. L’intento della protesta pacifica è quello di manifestare tutto il dissenso e il disappunto in riferimento al mancato riconoscimento professionale ed economico promessi durante la fase acuta della pandemia e che oggi, con l’emergenza in via di risoluzione, sembrano già dimenticati.
Sembra infatti che le istituzioni stiano già dimenticando di “eroi” infermieri, tecnici sanitari, OSS e autisti di ambulanze che hanno pagato un prezzo altissimo anche, tra l’altro, per la carenza dei dispositivi di protezione individuale che non sono stati precocemente messi a disposizione. In Abruzzo i fondi regionali stanziati finora sono insufficienti e iniqua è la loro ripartizione, spiega la NurSind Abruzzo nel suo comunicato. La Regione sembra voler escludere da qualsivoglia risarcimento o indennizzo anche i colleghi che hanno avuto la “colpa” di essere stati contagiati dal virus.