Magliano De’ Marsi – L’amministrazione comunale di Magliano Dei Marsi tramite protocollo comunale ha avanzato la richiesta di adesione al Patto per il Respiro promosso dall’Associazione Nazionale “Borghi del respiro” per la frazione di Marano De’ Marsi
Il Progetto Nazionale “borghi dei respiri” è un’iniziativa per favorire la tutela ambientale e uno sviluppo e turismo sostenibile nei distretti di conservazione dell’aria di qualità per il benessere respiratorio umano, individuati sulla base del D. Lgs 155/2010 (“Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”) in attuazione del Piano europeo Aria Pulita COM (2013) 918.
Il comune di Magliano ha inviato la candidatura per la Frazione di Marano De’ Marsi descrivendolo nel seguente modo:
“Marano De’ Marsi è una frazione di poche decine di abitanti del comune di Magliano De’ Marsi. Il borgo romito è situato ad un’altitudine di 925 m s.l.m. in posizione dominante rispetto alla vallata sottostante che separa Magliano dalla valle del Salto e del Cicolano.
Piccolo borgo medievale arroccato su di una collina rocciosa e scoscesa, probabilmente era un riparo, specie nei periodi delle persecuzioni ai danni dei cristiani o un punto di vedetta ideale per controllare le numerose scorribande dei vandali dei barbari.
Con ogni probabilità il borgo si è sviluppato durante il medioevo grazie all’unione dei sue casali posizionati il primo sul crostone roccioso che domina il paese, l’altro situato in località Santo Nunzio. Il paese si sarebbe sviluppato in particolare nell’epoca dell’incastellamento. Proprio nell’anno 1000 fu costruito un castello, possedimento di diversi casali seguendo le sorti della contea dei Marsi.
Il documento si conclude: “Confidando di poter entrar a far parte del Vostro ambizioso progetto e con l’auspicio di poter collaborare fattivamente per lo sviluppo delle Nostre Comunità locali.
L’iniziativa nazionale Borghi del respiro con il coordinamento scientifico del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria Crea, Centro politiche e bio-economia, intende valorizzare la vitalità e la vivibilità dei piccoli comuni di aree collinari o montane scarsamente popolate in cui sono rispettati gli standard normativi definiti dal D. Lgs. 155/2010 per i principali inquinanti, per la tutela della salute umana e della vegetazione, nei principi di Sviluppo Sostenibile definiti da Agenda 2030, con particolare riguardo alla tutela della salute respiratoria.
(Foto: borghiautenticiditalia.it)