Avezzano – Poco dopo la mezzanotte ad Avezzano sono stati sparati un grande numero di fuochi pirotecnici che, con il loro boato, hanno disturbato l’intera cittadinanza. “Sembrava la notte di capodanno – scrive un residente su facebook – peccato che fosse la notte tra il 13 ed il 14 gennaio.
Il silenzio totale in cui versava la città ha contribuito a rendere udibili i botti in tutte le zone di Avezzano. Questa però è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sembrerebbe, infatti, che l’autore, o gli autori, da capodanno, ci abbiano preso l’abitudine. “Succede quasi tutte le sere – si legge sempre su facebook – non se ne può più”. Altre notti in cui sono stati sparati dei fuochi d’artificio sono quelle tra il 5 ed il 6 gennaio, tra il 7 e l’8, tra l’8 ed il 9 e tra il 10 e l’11. Ad essere infastiditi sono soprattutto i genitori con bambini piccoli, lavoratori che si devono alzare presto, persone con animali domestici e gli anziani.
“Puntualmente mi svegliano il bimbo” si legge in un altro commento. É intuibile che i responsabili violino anche il coprifuoco imposto dalle norme governative per ridurre il contagio da Covid-19. Non note sono le motivazioni degli spari: qualcuno ha ipotizzato delle feste di compleanno, altri che gli autori abbiano deciso di smaltire con regolarità i razzi avanzati a capodanno. Altre ipotesi avanzate dagli utenti del web vedono i fuochi d’artificio semplicemente come un modo per dare fastidio alla comunità. Gli spari sembrerebbero provenire da Via Delle Olimpiadi, nella quartiere di Borgo Pineta, infatti stamattina su un marciapiede sono state trovate delle confezioni di fuochi d’artificio vuote.