Lecce nei Marsi. I furti venivano perpetrati tutti nelle case in cui già da settimane non c’era nessuno. Per lo più seconde abitazioni di cittadini che risiedevano stabilmente fuori regione e che tornavano a Lecce solo nel fine settimana o addirittura solo nei periodi di vacanze.
Tanto che spesso i reati nemmeno venivano denunciati in caserma.
Alcune segnalazioni però erano arrivate ai carabinieri della stazione di Gioia, dove si sono mossi i militari del maresciallo Loreto Ferrari.
In più episodi a essere rubati erano soprattutto televisori che poi venivano portati a casa di un uomo marocchino che abitava vicino ai luoghi in cui venivano “visitate” le case. Il tutto a piedi e per lo più di notte, per sviare così i controlli dei carabinieri.
I militari però hanno intensificato i controlli, si sono appostati e alla fine sono entrati a casa, dove hanno ritrovato i televisori. Alcuni già sono stati riconosciuti e riconsegnati ai proprietari. A.M., 48 anni, di origine marocchina, già con precedenti di polizia, è stato denunciato. I controlli, intensificati sull’ordine del capitano Enrico Valeri, hanno portato poi i militari a casa di un 24enne del posto, già fermato qualche settimana fa per il reato di ricettazione (era stato trovato in possesso di una moto rubata per cui poi ha detto di aver pagato una cifra di 500 euro per acquistarla). Qui hanno trovato un motorino, dai controlli poi risultato rubato.
Sui furti, per cui si era allarmato anche il sindaco Gianluca De Angelis, sono ancora in corso indagini per accertare se i due “sospettati” sono anche i responsabili di altri colpi.