L’Aquila – Si è concluso mercoledì 29 Gennaio, presso Campo Imperatore, il corso di formazione per i membri delle Commissioni comunali dedicate alla prevenzione dei rischi da valanga.

L’iniziativa, promossa dall’Agenzia regionale di Protezione Civile Abruzzo e in collaborazione con il Servizio Valanghe Italiano (SVI), ha visto la partecipazione di circa 50 corsisti, tra cui tecnici e operatori locali coinvolti nella gestione della sicurezza montana.

Il corso, che ha totalizzato 24 ore di formazione, si è articolato in due sessioni principali: una teorica, svolta tramite webinar e in aula, della durata di 16 ore, e una pratica, di 8 ore, che si è svolta direttamente sul campo, nelle giornate del 28 e 29 Gennaio.

La parte pratica si è concentrata sull’esecuzione di stratigrafie e test di stabilità del manto nevoso, essenziali per valutare il rischio di valanghe e migliorare le capacità di intervento in situazioni di emergenza.

Sotto la guida esperta dei tecnici dello SVI, con il supporto dei previsori e osservatori del 9° Reggimento Alpini, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con le condizioni reali del terreno innevato. L’allenamento sul campo ha permesso loro di applicare le conoscenze acquisite durante la parte teorica, affinando le competenze necessarie per la valutazione e la gestione del rischio.

L’importanza di questo corso risiede nella preparazione delle figure locali a fronteggiare un rischio naturale sempre più rilevante per le zone montane. La prevenzione e la gestione del rischio valanghe sono temi cruciali, che richiedono competenza e prontezza d’intervento.

La collaborazione tra Protezione Civile, Servizio Valanghe Italiano e il 9° Reggimento Alpini ha offerto un’opportunità formativa di alta qualità, mirata a rafforzare la sicurezza in montagna e a tutelare le comunità che vi risiedono.