Gianni Di Pangrazio presenta la sua coalizione, Otto liste, per otto punti programmatici

? Gianni Di Pangrazio presenta la sua coalizione, Otto liste, per otto punti programmatici ?? «Ci siamo fatti avanti per far vincere la città. Rappresenteremo i cittadini, non i partiti, perché vogliamo evidenziare l’identità del territorio, di Avezzano e della Marsica.»

Avezzano – Conferenza stampa dal taglio agile e snello quella tenuta dal candidato Sindaco Gianni Di Pangrazio, il 19 mattina presso la sala conferenze del comune di Avezzano. Affiancato dai referenti delle otto liste che lo sostengono, più le non trascurabili presenze dell’ing. Sergio Di Cintio, seduto alla sua destra, e di Maurizio Bianchini, presente fra il pubblico.

«Ci siamo fatti avanti per far vincere la città. Rappresenteremo i cittadini, non i partiti, perché vogliamo evidenziare l’identità del territorio, di Avezzano e della Marsica. Non possiamo accettare improvvisazioni perché fra qualche mese sarà difficilissimo lavorare per questa città. Sarà durissimo, e tutti i candidati nelle mie liste, lo sanno benissimo. Dovranno rimboccarsi le maniche già dal 21 settembre.» Queste le parole del candidato Sindaco.

Di Pangrazio ha richiamato la necessità di formare il Comitato Marsica, che aveva già annunciato nei giorni scorsi. Nella sua idea sarà composto dalle migliori professionalità e energie, da amministratori pubblici e sindaci per essere pronti a gestire le risorse che arriveranno dal Recovery Found.

«Lavoreremo con competenza, correttezza e lealtà per far vincere AvezzanoQuesta la sua chiosa prima di lasciare spazio agli interventi dei referenti delle liste della sua coalizione.

Il primo intervento è stato quello di Giancarlo Rocco di Micco, in rappresentanza della lista Avezzano Città e Territorio, che ha sottolineato la necessità di tornare a fare sinergia con gli altri comuni marsicani per meglio rappresentare le istanze del territorio nelle sedi istituzionali di rango superiore.

Di Micco ha ricordato il piano di investimenti diretti sulle strutture scolastiche messi in campo durante la precedente amministrazione guidata da Di Pangrazio che a suo dire, ha fatto di Avezzano una delle città italiane più sicure dal punto di vista dell’edilizia scolastica.

A seguire ha preso la parola l’avvocato Gianluca Presutti della lista Avezzano Libera. «Quando si valuta un’esperienza amministrativa non si può dimenticare il lavoro svolto da Di Pangrazio per mettere in sicurezza i plessi scolastici della città.» ha detto Presutti che poi ha riassunto i tre principali obiettivi del tema sicurezza di cui si occuperà.

In primis la difesa del tribunale che per Presutti non è solo un presidio di legalità, ma anche un volano economico. Un altro tema è quello di una maggiore presenza dello Stato sul territorio, che nelle parole del professionista forense, andrebbe controllato attraverso un’assegnazione di aree, previo coordinamento di tutte le forze dell’ordine. Il terzo punto riguarda il ruolo della Protezione Civile nella gestione delle crisi.

Il terzo intervento è stato quello di Alessandro Pierleoni, commercialista e referente della lista, Uniti per Avezzano. Pierleoni ha posto il problema del Nucleo Industriale come argomento forte sul quale il profilo di un tecnico come Di Pangrazio può, secondo lui, aiutare a centrare meglio le criticità e trovare soluzioni.

Altra questione sul tavolo, quella dei giovani, che secondo Pierleoni, vanno messi nelle condizioni di formarsi adeguatamente, non solo in un ambito universitario che tenga conto della vocazione agroalimentare del territorio, ma anche nel contesto delle arti e dei mestieri, per non essere costretti a lasciare la città.

Poi è stata la volta di Valter Bonaldi della lista Riformisti per Avezzano che ha parlato di Smart City e di qualità urbana come elementi attrattivi della città. Tecnologie digitali, tutela dell’ambiente e qualità degli spazi urbani sono obiettivi che caratterizzeranno, in termini concreti, la strada che intende percorrere questa amministrazione.

Dopo Bonaldi è intervenuto Alessandro Barbonetti, imprenditore e referente della lista Azione Civica per Avezzano. L’imprenditore ha attribuito ai partiti, la responsabilità della fine anticipata della precedente amministrazione. Per lui, oggi, una ripartenza solida non può che essere incentrata su cultura e turismo. Dal Teatro dei Marsi a eventi culturali di elevato standing, passando per il turismo attraverso una revisione di tutta la filiera che renda l’offerta più efficace, potendo contare su strutture e infrastrutture più efficienti.

Adele Fiaschetti della lista Io sto con Avezzano ha parlato dell’esigenza di tornare ad avvicinare i giovani alla cosa pubblica. Secondo lei, la consulta dei giovani, potrà agevolare il percorso verso una maggiore consapevolezza e una più concreta partecipazione alla vita pubblica della città, sia a livello politico che di natura associativa.

Nicola Blasetti, portavoce della lista Patto per la Marsica è assessore del Comune di Massa d’Albe e si candida per sostenere le ragioni dello sport e i programmi di sviluppo nel settore, con particolare riferimento alla Cittadella dello Sport. L’intento della coalizione è potenziare le infrastrutture e gli impianti già esistenti, e attrarre investimenti per fare dello sport anche un volano di occupazione.

L’ottava lista, Avezzano al Centro è stata rappresentata dall’avvocato Alessandra Sucapane che ha parlato di piano sociale e di servizi sociali, di sanità e di terzo settore, di comitati di quartiere e delle difficoltà delle famiglie. Per la Sucapane sarà prioritaria la riqualificazione dei servizi nel welfare di competenza comunale. A margine degli interventi dei referenti delle otto liste c’è stato quello dell’ingegner Sergio Di Cintio.

«Come sapete dopo un’attenta riflessione, ho deciso di non candidarmi ma si sostenere Gianni Di Pangrazio. L’obiettivo è quello di portare avanti alcune battaglie per la città. Abbiamo estrapolato un paio di idee dal mio format Il Coraggio delle idee che sono, la riqualificazione delle frazioni e dei quartieri, a partire dalle periferie, per arrivare al centro della città, l’altra idea, è il riutilizzo dei fabbricati industriali del Nucleo in stato di abbandono.»

L’ingegnere ha poi indicato, come spunto di ragionamento, sul piano delle progettualità di natura infrastrutturale, oltre al più noto asse Roma – Pescara, anche quello Perugia – Napoli, per dare il senso plastico del concetto di crocevia, di cui Avezzano è il centro strategico

 

 

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