Gioia dei Marsi – i consiglieri di minoranza Emiliana Longo e Antonio de Ioris contestano l’operato del Sindaco Alfonsi riguardo alla gestione delle problematiche abitative e all’incontro con i vertici dell’Ater. In un comunicato stampa, i consiglieri Longo e de Ioris esprimono forti dubbi sull’efficacia dell’azione amministrativa e sulla trasparenza della comunicazione.
I consiglieri Longo e de Ioris, attraverso un comunicato stampa, replicano al Sindaco Alfonsi, mettendo in discussione l’efficacia del recente incontro tra Comune e Ater.
Nel comunicato, si legge: “A dispetto delle roboanti esternazioni del Sindaco e delle passeggiate sui social con i vertici dell’Ater e non solo, la realtà sotto gli occhi di tutti è un’altra“. I consiglieri Longo e de Ioris ricordano che già nei mesi di aprile/maggio 2024 era pervenuta una dichiarazione di inagibilità con obbligo di sgombero di un fabbricato del capoluogo, chiedendosi cosa sia stato fatto da allora.
Viene inoltre espresso il timore che l’Ater, con risorse limitate (4 milioni di euro) a fronte di numerosi fabbricati da demolire e ricostruire, possa scegliere di intervenire in altri comuni, lasciando irrisolta la situazione di Gioia dei Marsi.
Particolarmente delicata è la questione di una famiglia di sei persone, attualmente alloggiata in una struttura di edilizia economica popolare, che sembrerebbe destinata ad essere trasferita non nel capoluogo, come auspicato, bensì a Pescina.
I consiglieri Longo e de Ioris, pur riconoscendo l’impegno dell’Ater, dubitano che nell’incontro con il Comune siano state affrontate e risolte le reali problematiche abitative, e temono che l’incontro si sia ridotto ad una “solita visita di cortesia” finalizzata unicamente alla “pubblicità personale del Sindaco“.
Così integralmente nel comunicato stampa:
“A dispetto delle roboanti esternazioni del Sindaco e delle passeggiate sui social con i vertici dell’Ater e non solo,la realtà sotto gli occhi di tutti è un ‘altra. Ci sembra di ricordare che dall’ Ater fosse pervenuta nel mese di Aprile /Maggio 2024 una dichiarazione di inagibilità ed obbligo di sgombero di un fabbricato del capoluogo dandone avviso al Comune e all’ Ill.mo Sig.Prefetto.
Pertanto ci domandiamo cosa sia stato fatto da allora ad oggi. Leggendo i giornali e i social non ci risulta che nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra Ater e Comune si sia parlato di questo.Viene da chiedersi, hanno stabilito un percorso e una soluzione ? Dunque il fabbricato de quo si demolisce e ricostruisce o si mette in sicurezza ? Cosa si farà e quando si farà, non ci è dato sapere .Ci pare invece di capire che ci si limiti qualche volta a fare e pubblicare foto con gli uffici comunali preposti e consiglieri di passaggio .Ma atti non se ne vedono .
Da più parti si apprende che l’ Ater ha a disposizione solo 4 milioni di euro con oltre 10 fabbricati da demolire e ricostruire, quindi cosa farà? sceglierà di farne uno o due al massimo, ma dove ?sceglierà tra Gioia dei Marsi, Pescina, Aielli, Celano, Pacentro, Pettorano sul Gizio? O altri? Ci risulterebbe da vox polpuli che c è una famiglia molto numerosa, nucleo da 6 persone, che già alloggia in una a struttura di edilizia economica popolare che dovrebbe essere spostata nel Capoluogo. Ma addirittura parrebbe invece, che questa famiglia dovrà traslocare un pò più lontano forse a Pescina. Insomma da una parte perdiamo pezzi di comunità e dall’ altra ci si domanda se a Pescina ci siano alloggi liberi adeguati. Una cosa è certa noi, confidiamo nella sempre dimostrata opera meritoria dell ‘Ater e auspichiamo che possa collaborare sempre meglio con i Comuni, ma siamo convinti che poco di ciò si è parlato e poche soluzioni sia state date nel famoso incontro o per lo meno non ne siamo venuti a conoscenza nemmeno sui social tanto cari al Sindaco. Quindi solita visita di cortesia cosi come è stato con altri vertici per esempio della TUA, solo pubblicità personale del Sindaco . EVVIVA i social e il loro mondo illusionista. Ci aspettiamo un nuovo” Festival………. dell ‘Illusionismo”.